E’ stato Palazzo Nicotera teatro della presentazione del libro di Lionello Mancini, cronista giudiziario e autore del libro “L’onere della toga” edito da Rizzoli, a segnare il penultimo appuntamento della quarta edizione di Trame Festival. Ospite della serata Michele Prestipino, procuratore aggiunto di Roma e a coordinare l’incontro,  il giornalista di Repubblica Giuseppe Baldessarro.

“Il racconto di alcuni casi giudiziari abbastanza noti, [..] costituisce l’occasione per studiare e descrivere le persone che quei casi hanno vissuto: le vittime, gli imputati, i Pubblici ministeri”, nella prefazione del Procuratore Capo di Roma Giuseppe Pignatone, è sintetizzato mirabilmente il senso del libro.

 “Vite blindate sempre in tensione, spese in nome della giustizia”, la storia professionale che necessariamente s’intreccia con quella personale, sotto l’aspetto delle emozioni, delle debolezze, delle fatiche, di cinque Pubblici Ministeri è il soggetto che Lionello Mancini ha scelto per descrivere il mondo giudiziario italiano.

Il Procuratore Prestipino pone l’accento sull’importanza “di un impegno corale”, di collaborazione tra le parti “senza eroi solitari” e rivolge l’attenzione al lavoro svolto dalla Polizia Giudiziaria e in generale delle forze dell’ordine.

Nelle battute finali si è discusso anche della professionalità dei giornalisti, di un certo rapporto malato con i media che genera inesistenti eroi e falsi mostri.

In un paese democratico la libertà di stampa, pensiero comune di tutti i tre, è un valore assoluto ma senza dimenticare la qualità e la serietà dell’informazione.