«Nelle prime ore del 10 luglio 1943, mezzi da sbarco americani e inglesi approdarono sulle spiagge siciliane, riversando sulla battigia il loro carico di truppe e carri armati. Cinque settimane e mezza più tardi, il 17 agosto, le ultime navi che evacuavano dall’isola soldati ed equipaggiamento delle forze dell’Asse uscirono sotto una pioggia di bombe dalla baia ricurva del porto di Messina. Appena liberata, l’isola scivolava già verso il caos. Nel settembre del 1943 il “New York Times” riferiva che la mafia siciliana giocava un ruolo di primo piano nell’ondata di criminalità che aveva fatto seguito alla liberazione.»

Mafia Republic è la prima storia comparata di Cosa Nostra, camorra e ’ndrangheta dal 1946 a oggi. Di come sono entrate nella fase più ricca e sanguinaria della loro storia e come si sono trasformate in una rete criminale globale. «Mafia Republic si basa su due semplici principi: il primo è che fra le tre grandi mafie italiane esistono molte più differenze di quanto potrebbe sembrare a prima vista. L’altro principio è che a dispetto di queste differenze le mafie hanno molto in comune, innanzi tutto il rapporto perverso con lo Stato italiano. Uno Stato in cui si sono infiltrate, con cui hanno collaborato, contro cui hanno combattuto. L’Italia non ha entità criminali statiche e solitarie, ma un ricco ecosistema malavitoso che continua ancora oggi a generare nuove forme di vita.»

Questo è il racconto avvincente e corale di una storia lunga più di sessant’anni che si intreccia in molte, troppe, fasi con quella della Repubblica italiana.

Mafia Republic è un libro di John Dickie pubblicato da Editori Laterza.

“È un’immagine dell’Italia fosca, ma disegnata con esperienza e maestria. John Dickie ha straordinarie capacità narrative. La sua abilità di raccontare trame losche e personaggi sinistri è impressionante. Il suo stile scorrevole e veloce diventa più sobrio e riflessivo quando analizza i fatti. Oggi nessuno come lui scrive con maggiore autorità sulle organizzazioni criminali italiane.”

Times Literary Supplement

“Gli italiani spesso si lamentano che gli stranieri siano ossessionati dalla mafia e trasformino un problema circoscritto di crimine organizzato in uno stereotipo che danneggia l’immagine dell’intera nazione. Tuttavia, come John Dickie dimostra in questo libro agghiacciante e rivelatore, il problema vero è che lo stereotipo è corretto.”

The Times