24 maggio 1991. Ventisei anni fa si consumava il brutale omicidio di due lavoratori innocenti: Pasquale Cristiano e Francesco Tramonte. Una vicenda terribile che non ha ragioni, ma solo colpe. Non sappiamo chi abbia sparato e non sappiamo chi abbia dato l’ordine di sparare, ma conosciamo bene il clima di connivenze, complotti e corruzione dentro il quale é stata ordita la tragedia.
Come diceva Josè Saramago “noi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo e senza responsabilità forse non meritiamo di esistere”.
Per questo motivo oggi, l’Associazione Antiracket Lamezia e la Fondazione Trame, hanno lanciato all’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme la proposta di istituzionalizzare la data del 24 maggio come “giornata della Memoria lametina“. Insieme a tutte le istituzioni scolastiche della città, ai ragazzi delle scuole e tutte le associazioni e forze sane, per non dimenticare. Una giornata nel segno della Memoria per la costruzione di una città migliore che tragga insegnamenti dal passato e riesca a costruire un futuro libero dalla ndrangheta