21 Giugno 2017 – Piazzetta San Domenico

«Il mondo è complesso e ha bisogno di pensare», afferma Peter Gomez direttore del ilFattoQuotidiano.it all’apertura dell’incontro Il futuro è un giornale di carta, in Piazzetta San Domenico a Lamezia Terme. All’alba di una società sempre più digitale, dove la velocità di notizia tende ad essere sinonimo di superficialità, è necessario salvaguardare la capacità di riflessione attraverso il cartaceo. Questo, con la sua “lentezza”, permette al lettore di acquisire un senso critico, capace di sviluppare pensieri sempre più completi e approfonditi. «Cartaceo, però significa anche qualità della notizia, ma questo implica anche ingenti costi, causati dall’impegno maggiore da parte dei giornalisti, oltre a quelli della carta e della stampa» sostiene Gomez. Ciò nonostante, rimane la scelta più lucrosa, grazie agli introiti garantiti dalla sua pubblicità. Questa, a differenza di quella del web, ha spazi ridotti, e viene pagata a peso d’oro. Perciò, quasi la totalità delle redazioni sostiene oltre l’80% delle proprie spese attraverso la vendita di giornali di carta. Le nuove generazioni rimangono comunque restie al supporto cartaceo, in quanto native digitali e legate all’utilizzo di internet. Proprio per questo, in Italia iniziano a nascere “movimenti” di educazione alla lettura. Ne è esempio la redazione di “Scomodo”. Questa, distribuendo giornali gratuitamente agli studenti, riesce ad abbattere l’ostacolo del costo, che spesso porta i ragazzi alla diminuzione della lettura.  Ciò li spinge inesorabilmente a uno sviluppo d’interesse nei confronti dell’informazione inducendoli ad acquistare giornali e a informarsi. Il futuro del giornale è quindi di carta perché il digitale non è ancora capace di autosostenersi e di garantire un’informazione omogenea e approfondita.