«La Chiesa mi ha tolto, Dio mi ha donato».

Ilde è una sposa-madre-bambina-napoletana di 12 anni alla quale è stato strappato tutto (a partire dal suo vestitino verde), venduta dalla madre, violentata, torturata; le è stata sottratta la fanciullezza, la gioia, la spensieratezza.
La vita di Ilde non è mai stata banale. Ad ogni caduta una rinascita. Ma quanto dolore. Eppure tutto oggi è più chiaro, più definito. La cornice e il quadro sono ben distinti. Il tema della violenza tra le mura domestiche è stata la colonna sonora, il suo amore per la vita e i figli la trama del film.
La vita scorre, tutto accade a volte sembra implacabile. Ti travolge, ti sconvolge, ti forgia. Le frustate in faccia ti scuotono, ti fanno male, ma ti danno la scarica di adrenalina giusta per farti reagire. 
La forza interiore si apre e ti dà la visione di quello che è davvero la vita nella sua pienezza. La donna VERA, UNICA ed IRRIPETIBILE si fa largo in una società sempre più alla deriva. Il suo vissuto è un monito per coloro i quali vivono per “uccidere” le donne. Il suo presente è l’esempio di come si possa uscire. Uscire da vincenti. Vivere da donna, moglie, mamma, amica, compagna.Il libro non è una mera raccolta di ricordi più o meno assemblati. E’ sangue che scorre nelle vene, nelle sue ed in quelle di chi lo legge. Sangue del tipo zero universale, da donare a tutti. Ti scuote. Ti turba. Ti fa riflettere sul significato stesso della nostra esistenza. E’ ossigeno per coloro i quali sentono che la vita non ha più significato, è lezione di vita per chi crede già di averlo trovato, il significato.

Il libro

Pagina tratta da: Scappa a piedi nudi

Autore: Ilde Terracciano

Editore: Ilde Terracciano