Aspettando.Trame.5 tra musica e parole serata-evento organizzata dai giovani favolosi, volontari di Trame.Festival in collaborazione con Libera, Manifest e Teatro Incanto che si è svolta all’OFF Officine sonore di Lamezia Terme, per presentare e promuovere l’edizione 2015 del festival dei libri sulle mafie che prenderà il via mercoledì prossimo, 17 giugno, non ha deluso le attese. Un banchetto per distribuire il materiale di Trame Festival, tanti giovani, un clima accogliente e caloroso, poesia, musica, parole e riflessioni su e per un Festival che, nato a Lamezia cinque anni fa, sta determinando un’attenzione sociale e culturale di non poco conto.

Una serata riuscita, quella organizzata dai giovani favolosi, ad introdurla sono state Alessandra Renda e Viviana Gentile, Tramate favolose, illustrando le ragioni di Aspettando.Trame.5 e dando qualche anticipazione su quella che sarà l’edizione 2015 del Festival dedicato ai libri sulle mafie.

Il tutto in sincronia con il gruppo di lavoro che nella stessa mattinata, a Roma presso la sede dell’Enciclopedia Italiana, in una conferenza stampa nazionale, aveva illustrato i contenuti e gli appuntamenti di Trame.5 e lanciato online su www.trame.festival.it l’intero programma della cinque giorni lametina. Una scaletta ricca ha animato l’intera durata di quello che è stato un vero e proprio spettacolo, in un luogo simbolo per le giovani generazioni lametine: dal reading, accompagnato dalla chitarra di Francesco Sestito e curato dal blog Manifest, iniziato con il monologo 2071 di Domenico D’Agostino su Trame Festival e proseguito con la declamazione dei versi di Peppino Impastato da parte di Francesca Tropea, Piergiorgio Vasta, Vincenzo Costabile, ai versi di “un c’è cchiu nenti” di Gaspare Cucinella affidati alla voce di Valeria D’Agostino, alla prosa letta da Giusy Cervadoro e Soukaina Maktoum, con brani estratti da “Libera” di Alessandra Clemente, Anita e Vincenzo De Rosa, Annamaria Torre e Ciro Esposito. Volontaria di Trame e di Libera, Nancy Cassalia, ha tratto la sua riflessione dal libro “Malanova” di Anna Maria Scarfò, soffermandosi dunque sulla delicata tematica della violenza sulle donne. Ad allietare la serata, anche le note di Fausto Bisantis al piano. Non sono mancate le testimonianze di volontari ed educatori, che hanno, a turno, reso testimonianza della loro esperienza: Antonio Esposito, Matteo Scalise, e Claudio Falbo, da educatore al Centro Calabrese di solidarietà, ha ragionato sulla bellezza e sulla difficoltà di interpretare la quotidianità e la difficile lotta alle contaminazioni con la criminalità.

Gli attori del Teatro incanto: Michele Grillone e Francesco Passafaro hanno interpretato “ma fino a quando” di Nino Gemelli. Hanno concluso la serata Marcello Barillà (voce e chitarra), Christian Buffa (contrabbasso), Chiara Troiano (piano),Massimiliano Rogato (chitarra). Una serata ricca di spunti, frutto di impegno e di amore verso la Cultura e verso la propria città. Perché se è vero che la “bellezza salverà il mondo” è vero che Youth è la bellezza del mondo.