Spazio dedicato al ricordo e allo spettacolo antimafia in questa terza giornata del Trame Festival.
All’interno del Chiostro San Domenico, è andato in scena lo spettacolo di marionette ‘Peppino di Cinisi contro la mafia’, organizzato dall’Associazione Culturale Marionettistica Popolare Siciliana diretta da Angelo Sicilia.

Lo show dell’Opera dei Pupi Antimafia – già presente nelle settimane precedenti al Festival con uno spettacolo svoltosi in Piazza Italia durante una giornata dell’iniziativa Trame a scuola che ha portato negli istituti lametini il verbo della legalità e della memoria perseguito dalla Fondazione – ha attirato nel Chiostro giovani e non, interessati alla trasposizione in chiave marionettistica della vita di Peppino Impastato, l’attivista antimafia assassinato nella notte tra l’8 e il 9 maggio 1978.

Angelo Sicilia, Egidio Terrana

Angelo Sicilia, Egidio Terrana

Il drammaturgo e puparo Angelo Sicilia, con i suoi collaboratori, ha voluto raccontare storie vere di mafia, far pronunciare alle sue marionette le parole dell’antimafia. Tanti gli episodi inediti della vita di Impastato portati in scena, come una scorpacciata, un pranzo tenuto con i suoi più cari amici. «

» brindavano Peppino e i suoi amici prendendo in giro tutti gli esponenti mafiosi di Cinisi – con a capo “Zu Tano”, Gaetano Badalamenti – in bella mostra nella piazza del paese.
Questa e altre scene dedicate alla memoria della breve, ma importante vita di Peppino Impastato – apprese da Sicilia grazie all’amicizia intessuta con la madre di Peppino, Felicia – sono state rappresentate durante lo spettacolo, che ha avuto come ospite anche il giornalista Egidio Terrana, protagonista con il direttore dell’opera di una discussione circa lo spettacolo.

l´incontro