Non solo libri a Trame: anche quest’anno infatti il Festival ha voluto arricchirsi di linguaggi che incentivano l’opera di diffusione della Cultura a tuttotondo come metodo essenziale di contrasto e  lotta alla criminalità organizzata.
Una delle varie arti assaporate durante le giornate di Trame è la Musica e tra gli ospiti non poteva mancare un artista eclettico, popolarissimo tra i giovani, ma soprattutto calabrese come Dario Brunori. Cantautore e attore,  amico di Trame è protagonista di un incontro musicale promosso dalla Fondazione Trame e dall’associazione  “Che cosa sono le nuvole“.
Trame.6 |Piazza San Domenico

Trame.6 |Piazza San Domenico | Brunori

#TrameDiColorFest con Dario Brunori  ha chiuso la quarta giornata in compagnia del Direttore artistico Gaetano Savatteri al cospetto di una Piazzetta San Domenico gremita, colorandosi di numerosi intermezzi musicali.

Trame.6 | Dario Brunori

Dario Brunori

“La Musica è uno strumento rapido che attraverso il meccanismo di identificazione emotiva permette di raccontare l’umanità – afferma Brunori – mi piacciono molto gli autori che utilizzano  il proprio vissuto come pretesto per raccontare altro”.

In modo unico, brioso e molto ironico Brunori sottolinea inoltre la difficoltà di trattare argomenti contro la mafia in territori a presenza tradizionalmente mafiosa come il nostro (e ancor più altrove) e dunque la necessità di utilizzare un approccio che facendo uso di una comunicazione “leggera” possa raggiungere più facilmente un pubblico ampio e giovane “Nella comunicazione, come in tutte le cose della vita, ciò che conta è molto spesso non il “cosa”, ma il “come”.
Trame.6 | Dario Brunori, Gaetano Savatteri

Dario Brunori, Gaetano Savatteri

Ma che cosa vuol dire essere un artista “antimafia”? Chiede il Direttore , ricollegandosi al pensiero di Pif che nel suo intervento a Trame ha affermato la necessità di eliminare i “recinti” dell’antimafia. “L’artista, se é artista, non può non essere “antimafia”; se ognuno si applica su diversi livelli e in diverse forme per combattere, anche  parlando d’amore, il fenomeno mafioso, ha già fatto tanto: Cultura è legalità”.
l´incontro