Raimondo Catanzaro è stato, fino al dicembre 2010, professore ordinario di Sociologia nella Facoltà di Lettere dell’Università di Bologna, dove ha insegnato dall’anno accademico 2000/2001. Ha dato contributi nel campo della sociologia politica (“Partecipazione, potere, sviluppo” 1979, “Italian Politics 1990”, “Italian Politics 1991”), della sociologia economica e dello sviluppo (“L’imprenditore assistito” 1980), della criminalità organizzata (“Il delitto come impresa” 1988, “Men of Respect “1992, “El delito como empresa” 1992), del terrorismo (“Ideologie, movimenti, terrorismi” 1990, “La politica della violenza” 1990, “The Red Brigades and Leftwing Terrorism in Italy” 1991, “Storie di lotta armata” 1995), dei rapporti tra amministrazioni locali, politiche e gruppi di interesse (“Comuni nuovi” 2002), del capitale sociale (“Nodi reti ponti.La Romagna e il capitale sociale“, 2004), del lavoro domestico delle migranti e dei migranti (“Badanti & Co. Il lavoro domestico straniero in Italia”, 2009), dell’analisi della società italiana (“La società italiana degli anni ottanta”, 1987, “La fatica di cambiare.Rapporto sulla società italiana” 2009), oltre a numerosi saggi su riviste italiane e straniere (Quaderni di Sociologia, Stato e mercato, Polis, Il Mulino, Sociologia, Rassegna italiana di Sociologia, Sociologia del lavoro, Italia contemporanea, Meridiana, Inchiesta, British Journal of Sociology, Culture & Conflits,  Déviance et société, Revista espanola de investigaciones sociologicas, Social & Legal Studies, Journal of Modern Italian Studies). Parecchi suoi lavori sono stati pubblicati all’estero (Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Germania, Spagna). E’ stato segretario generale dell’Associazione italiana di Sociologia, consulente della Commissione parlamentare d’indagine sul terrorismo e la violenza politica, direttore dei Dipartimenti di Politica sociale e di Sociologia e ricerca sociale dell’Università di Trento, ed è presidente della Fondazione di ricerca Istituto Carlo Cattaneo.