Il festival dei libri sulle mafie “Trame”, prima rassegna sul tema in Italia, si inserisce  in un lavoro duraturo fatto in questi anni da parte dell’Amministrazione di Lamezia Terme: la cultura, un’arma contro le mafie. Per quattro giorni Lamezia vivrà grande fervore e vivacità: qui molti intellettuali del Paese presenteranno i loro libri dal pomeriggio fino alla notte in luoghi storici della nostra città. 

Lamezia è un pezzo della Calabria e del Sud che ha intrapreso la via del riscatto civile e democratico. La nostra storia passata è segnata da tante difficoltà, da vicende drammatiche e da cadute politiche ma anche da riprese e da fermenti.
Qui è nata l’associazione antiracket, c’è stata la prima serrata dei commercianti contro le estorsioni in Calabria, la mobilitazione dei nostri giovani, il Comune si è costituito parte civile nei processi di mafia e in uno di questi la sentenza di primo grado ha stabilito un risarcimento record di 5 milioni di euro. La giunta comunale sta continuando a tenere alta la guardia con grande impegno: ha approvato una delibera contenente le direttive riguardanti le strategie di contrasto nei confronti delle infiltrazioni mafiose negli appalti e nei contratti pubblici.

Proiettare Lamezia, in un contesto nazionale e internazionale così significativo, è il riconoscimento ad una realtà del Sud che sta ricostruendo faticosamente e dignitosamente il proprio tessuto democratico grazie anche alle forze vitali del suo territorio.

Gianni Speranza