La storia delle tre fratellanze criminali italiane, mafia, camorra, ‘ndrangheta.

Onorate Società di John Dickie (Laterza)

«Ho scritto questo libro perché sono convinto che le scoperte fatte dalla ricerca storica su questi temi siano troppo importanti per non essere divulgate al di fuori degli addetti ai lavori.» «Nel corso dell’ultimo secolo e mezzo la polizia, i magistrati, i politici, gli opinion makers e perfino i semplici cittadini hanno avuto accesso a un’incredibile quantità di informazioni sul problema delle mafie. Gli italiani si sono scioccati e indignati per la violenza della criminalità organizzata e per le collusioni fra una parte della classe politica e i boss. Il risultato è stato che il dramma delle mafie è diventato un evento mediatico. Ma l’Italia ha mostrato grande ingegnosità anche nel trovare ragioni per guardare da un’altra parte.

La storia delle mafie italiane, dunque, non è solo un giallo in cui bisogna cercare il colpevole, ma anche un giallo in cui bisogna cercare chi sapeva. E soprattutto, cercare di capire perché diamine chi sapeva non ha fatto nulla»: con le stesse qualità che hanno decretato il successo del suo libro precedente, Cosa Nostra, il rigore analitico dello storico combinato al racconto del romanziere, John Dickie affronta contemporaneamente la camorra napoletana, la mafia siciliana e la ‘ndrangheta calabrese, le cui origini sono tutte e tre riconducibili alla nascita dello Stato italiano.
Dal Risorgimento fino al secondo dopoguerra, in queste pagine troveremo spiegata la storia della loro nascita, celata sotto un velo di mito e silenzio, come le tre organizzazioni hanno accresciuto il loro potere, come hanno preparato il terreno per l’oggi.