Davide Enia letture da Così in terra 
accompagnamento alla chitarra M° Giulio Barocchieri

I personaggi di «Così in terra» combattono in una città perennamente in guerra. Palermo è il ring dove ci si allena a non crollare per i pugni che subiti nella vita. Prima le bombe della seconda guerra mondiale, poi quelle delle stragi di mafia degli anni novanta. In mezzo, sparatorie per strada, accoltellamenti, risse e furti. E una città nonostate tutto ancora capace di improvvisi squarci di bellezza e dignità. Su questa tela violenta e feroce eppure luminosa e lancinante si formò l’educazione sentimentale di chi fu piccirìddo in quegli anni. Fin da subito si imparava a «quartiàrsi», essere cioè costantemente in allarme, per sopravvivere a una improvvisa rapina per strada a mano armata o a un bacio non ricambiato. Se il mondo è in guerra, prepararsi al combattimento allenandosi a tirare pugni era ed è un buon modo per reagire con consapevolezza, sempre e comunque. La prima regola di chi si trova in battaglia è vincere, uscendone illesi. Per poi riprovare, una volta di più e ancora, a essere felici qui, su questa terra.

Il romanzo di Davide Enia, dainteractive play systemscui sono tratte le letture per l’appuntamento al festival, è stato selezionato tra i finalisti del Premio Strega 2012 e del Premio Bancarella 2012.

L’appuntamento è per le 21:00 di mercoledì 20 giugno in piazzetta San Domenico.