A67 significa la 167, la legge che ha originato l’edilizia popolare d’Italia e ha edificato il nostro quartiere, Scampia. Siamo nati qui. La nostra musica – chiamatela Rock, Crossover o come vi pare – è stata prima un urlo di rabbia contro tutti, poi l’urlo è diventato parola. Le parole, canzoni.

Il disco d’esordio “‘A camorra song’io” (Polosud, 2005) è stato ben accolto dalla stampa specializzata, seguito dai media italiani ed esteri. Tra i premi: vincitori del “Premio Siae per Demo” 2004, finalisti di “Video Clipped The Radio Stars” 2005 e del Mantova Musica Festival 2006, vincitori di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” 2006. Gli ‘A67 crescono ideando anche progetti paralleli, nel 2006 lo spettacolo tra musica e teatro “ALIEN’AZIONE”; nel 2007 il progetto “Voglie parlà!”. Nello stesso anno gli ‘A67 rappresentano l’Italia alla “Feira da Música de Fortaleza” nel Nordest del Brasile. Nel 2008 il secondo disco “Suburb” (Polosud/Edel Italia) un concept-album dedicato alle periferie del mondo, quartieri metropolitani ma anche tutti i Sud. Un sound potente, colorato e ricco di collaborazioni italiane (Mauro Pagani, ‘O Zulù, gli scrittori R. Saviano e V. Parrella) e rockband internazionali (India, Brasile, Marsiglia e Istanbul). “Hot Artist della settimana” per Mtv.it, il disco si classifica al terzo posto al Premio Tenco 2008 come “Miglior Album in Dialetto”. A fine 2008 l’esordio al festival “Politicamente Scorretto” di Carlo Lucarelli con il nuovo spettacolo “Generazione Suburbe” scritto assieme a Giancarlo De Cataldo. Nel 2009 pubblicano il singolo-videoclip “Io non mi sento italiano”, cover di Giorgio Gaber, a sostegno delle cooperative di Libera Terra.

Nel 2010 esce “Scampia Trip”. Tre diversi linguaggi: musica, letteratura e cinema che sono diventati un libro, un documentario e una compilation per raccontare il quartiere con gli occhi di chi c’è nato e continua a (r)esistere. Nel 2011 sono invitati, al “Festival Musicando” della Libera Università di Alcatraz dove improvvisano sul palco con il premio nobel Dario Fo. Sempre nel 2011 realizzano con Edoardo Bennato il brano “Accussì va ‘o munno”, colonna sonora del film di Enrico Caria: “L’era legale” e primo singolo del terzo album della band uscito a gennaio 2012: “Naples Power” (Free-d Music/Universal). Un disco (con in allegato un libro) omaggio al Neapolitan Power in cui gli ‘A67 collaborano con i maggiori artisti napoletani (Edoardo Bennato, Teresa De Sio, Raiz, Nccp, Planet Funk, Maria Pia De Vito, ecc.) e scrittori come: R. Saviano, V. Parrella, Carlo Lucarelli, Pino Aprile, ecc.; mentre la copertina di “Naples Power” è del M° Mimmo Paladino.

A67 sono: Daniele Sanzone (Voce) Enzo Cangiano (Chitarre) Gianluca Ciccarelli (Basso) Luciano Esposito (Batteria)

foto: Mauro Spada