Mauro Francesco Minervino é nato a Paola, in provincia di Cosenza, nel 1959, è un antropologo prestato alla letteratura. Vanta in effetti l’insegnamento di Antropogeografia ed Etnologia delle Culture Mediterranee al DAMS dell’Università degli Studi della Calabria.
Ha anche svolto, in collaborazione con il Dipartimento di Italianistica dell’Università Attila Jozsef di Szeged (Ungheria), diverse ricerche nel campo professionale di competenza. Attualmente è Ordinario di Antropologia Culturale ed Etnologia nella Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
È autore di saggi e volumi pubblicati da diversi editori. Studioso di etnografia e di letteratura di viaggio, è impegnato in ricerche su minoranze (Rom, Arbresche, Ebrei) in Europa, su aspetti delle culture mediterranee nel processo di modernizzazione e fenomeni culturali collegati al turismo contemporaneo. Fa anche parte della Sezione di Antropologia e Letteratura dell’Associazione Italiana di Scienze Etnoantropologiche di Roma.
È membro del Centro Interuniversitario di Ricerche sul Viaggio in Italia. Giornalista e scrittore, collabora con le ”pagine culturali” di numerosi quotidiani, italiani e stranieri (Terra, l’Unità, il manifesto, Il Mattino, Gazzetta del Sud, International Herald Tribune ) e con la rivista Nuovi Argomenti.
Autore di programmi di Radio3, Rai-Libro e Rai Educational come 42° parallelo – Leggere il ’900 (con Maria Pia Ammirati e Gabriele Vacis) e Babele-Magazine con Corrado Augias, ha realizzato il film etnografico Lontani, vicini. In viaggio tra i Rom. Dalla Calabria alla regione di Csongrad (Szeged-Ungheria meridionale, 2001). Con la fotografa Giuliana Traverso, nel 2002 ha esposto a Palazzo Ducale a Genova la mostra Genova. Immagini di città. Quarantasei fotografie raccontate.
Articolata anche la sua attività in letteratura: un suo racconto appare nell’antologia Italville. Nuovi scrittori nel paese che cambia, uscita a cura di Enzo Siciliano nel 2003 per Mondadori; nel 2006 pubblica il volume In fondo al Sud (Philobiblon), con prefazione dell’antropologo francese Marc Augé.
È responsabile editoriale di Abramo Editore. Il suo volume La Calabria brucia (Ediesse, 2008) è ora alla seconda edizione con una nota di Gian Antonio Stella. Scrive Franco Arminio nella prefazione al libro: «La Calabria di Minervino è una regione potente, un luogo in cui la bellezza e la devastazione della bellezza sembrano sfuggire a ogni tentativo di cercarne rimedi e ragioni».
Con La Calabria brucia ha vinto il Premio Carime per la letteratrura euro-mediterranea, il premio Salò e il Premio Internazionale “Sulle orme di Ada Negri”.