La malattia mentale sembra far comodo alla camorra. La sua storia criminale è piena di boss che utilizzano la follia per ottenere benefici di giustizia, spesso riuscendoci. La cronaca racconta di capi e affiliati che dimostrano di conoscere i sintomi della follia e le regole del processo penale meglio di psichiatri, avvocati e magistrati. In Campania, tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, alcuni criminologi vengono uccisi dai clan e altri si tolgono la vita perché accostati a vicende di camorra che riportano tutte a Raffaele Cutolo o ai suoi diretti rivali. Sottoposto a più di dieci perizie psichiatriche, evaso dal manicomio criminale di Aversa, la biografia di Cutolo va di pari passo a quella di Aldo Semerari, uno dei più importanti e discussi psichiatri italiani, assassinato in circostanze quantomeno misteriose.

Corrado De Rosa
I medici della camorra
Castelvecchi, 2011