Un viaggio lungo e appassionato durato esattamente 7 giorni. Molti i passaggi di mano: quelle delle 3 volontarie incaricate degli autografi, quelle degli oltre 130 ospiti del festival, quelle di Lisa Tropea di Caterpillar, quelle dei curiosi che si domandavano cosa significasse quella maglietta.

Quella maglietta è una delle nostre magliette. Una maglietta con stampata una mano solcata da linee della vita che si intrecciano come Trame. Così, se da una parte le mafie intrecciano loschi affari e alimentano la paura, dall’altra parte esistono persone, come quelle arrivate da tutta Italia al festival di Lamezia Terme, che intrecciano le loro di vite per ribellarsi attraverso la cultura.   La mano disegnata da Guido Scarabottolo è stata per 5 giorni il simbolo di un terremoto culturale che ha invaso la Calabria e ora attende sabato pomeriggio per essere battuta all’asta di Caterpillar in favore di Libera, qualcuno che non era a Lamezia potrà portarsi a casa il simbolo di una prima scintilla di rivoluzione innescata a Lamezia Terme contro le mafie.

Qui le immagini della puntata di Radio2 a Senigallia con la consegna della maglietta e qui le immagini del Piccolo talk serale con Sandro Ruotolo, Lirio Abbate, Fabrizio Gatti e Flavia Perina.