L’Assoluto, così i fedelissimi chiamano Matteo Messina Denaro, per loro qualcosa di più anche di un capo carismatico. Solido blasone mafioso, spiccato fiuto politico, il padrino di Castelvetrano è il vero erede della tradizione che vuole Cosa Nostra, incarnazione dell’antistato e al tempo stesso “potere reale”, legge non scritta ma rispettata da almeno due secoli. Tessitore tra famiglie, mandamenti, e province, ha percorso la strada della ricostruzione di una mafia antica e al tempo stesso agile e moderna,forti rapporti con la camorra e la ‘ndrangheta, così Messina Denaro è diventato ago della bilancia di interessi politici, criminali e trame inconfessabili.

Fabrizio Feo
Matteo Messina Denaro. La mafia del camaleonte
Rubbettino, 2011