Le mani su Milano. Gli oligarchi del cemento da Ligresti all’Expo
Immobiliaristi, costruttori, politici, banchieri, professionisti: i nomi e i cognomi, gli affari e il malaffare del gruppo di potere che a Milano comanda sull’immenso patrimonio del mattone. La Milano da mangiare dopo la Milano da bere. In una parabola che va dagli anni Ottanta fino ai Duemila, un’oligarchia fondata sul cemento ha conquistato la capitale...
La mafia non ha vinto. Il labirinto della trattativa
Se la trattativa fosse un reato, se lo Stato avesse ceduto, se la mafia avesse tratto benefici, allora le istituzioni sarebbero colpevoli. Ma non è così. Giovanni Fiandaca e Salvatore Lupo sostengono una tesi sorprendente: l’impianto accusatorio del pool di magistrati di Palermo non regge, i comportamenti di cui all’accusa non sono reato e Cosa...
I sovversivi. In terra di mafia la normalità è rivoluzione
Per ricostruire l’etica pubblica bisogna andare a cercare le storie di chi, in questi anni, l’ha difesa alzando un presidio di civiltà contro chi voleva consegnare il nostro paese alla malavita e al malaffare. Ecco allora l’esempio dell’amministrazione palermitana dei beni confiscati alla criminalità organizzata che, con una gestione manageriale, riesce a riscuotere milioni l’anno...
Voglio solo ammazzarti
Nel carcere napoletano di Poggioreale, anche detto Poggi-Poggi, c’è un boss della camorra con una passione smodata per il Grande Fratello. È lo Zio, ed è finito in cella perché qualcuno l’ha venduto alla polizia. Lo Zio cerca vendetta, ma per averla fino in fondo non può delegarla a qualche bravo guaglione: deve riuscire a...




