Luigi Saitta é nato a Santa Teresa di Riva (Messina) il 28 settembre 1942. Laureato in lettere moderne all’Università di Roma il 7 dicembre 1966. Assistente di Antropologia Culturale e Civiltà indigene d’America presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma fino al luglio 1970.
Dal luglio 1970 al luglio 1975 è stato redattore dell’Osservatore Romano.
Dal luglio 1975 al gennaio 1991 è stato redattore de Il Tempo. Nel quotidiano romano di piazza Colonna, con il grado di capo servizio, ha ricoperto l’incarico di segretario di redazione ed ha lavorato nei seguenti servizi: esteri, vaticano, cultura, terza pagina.
Dal gennaio 1991 sino alla fine del 2007 è stato al TG1, dove ha lavorato nella segreteria di redazione (direttore Bruno Vespa) e nelle redazioni società e cultura e spettacolo. Ha concluso la sua carriera al TG1 con l’incarico di segretario di redazione e il grado di redattore capo centrale. Per 13 anni ha curato ininterrottamente al TG1 la rubrica Libri.
E’ stato docente di Antropologia Culturale presso l’Istituto di Opinione Pubblica di viale Pola ( ex Pro Deo, ora Luiss) a Roma.
E’ stato docente di Tecniche di giornalismo presso lo Spics ( Istituto Paolino della Comunicazione Sociale ) di Roma, in via Alessandro Severo. E’ stato docente di teoria e tecnica del giornalismo presso la Scuola di giornalismo Dante Alimenti , coordinata dall’Ente dello Spettacolo di Roma.
E’ stato docente in Comunicazione Pubblica presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione a Bologna, scuola gestita dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.
E’ stato docente al Master di giornalismo, a Potenza, gestito dall’Ordine dei giornalisti della Basilicata e dalla regione Basilicata.
E’ docente di giornalismo on line e di comunicazione presso l’ANCEI “Formazione e Ricerca”, Istituto qualificato dal MIUR ( Ministero Istruzione, Università e Ricerca) per la formazione e l’aggiornamento del personale direttivo e docente della scuola con D.M. 31.07.2002.
E’ iscritto, dal1972, al Sindacato Nazionale Critici Cinematografici, di cui è stato uno dei soci fondatori, insieme con Tullio Kezich, Paolo Valmarana, Lino Miccichè, Bruno Torri, Gian Luigi Rondi, Callisto Cosulich, Sergio Trasatti, Lietta Tornabuoni, Irene Bignardi, Giovanni Grazzini.
Vincitore del premio Scanno 1989, sezione giornalismo.
Giornalista professionista e’ stato membro del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti del Lazio e del Molise. In seno allo stesso Consiglio ha ricoperto la carica di tesoriere.
Parla e scrive correntemente le seguenti lingue: inglese, spagnolo, francese.