TRAME FESTIVAL DEI LIBRI SULLE MAFIE È INIZIATO MERCOLEDÌ 15 E OGGI, DOMENICA 19 GIUGNO, FESTEGGERÀ A MEZZANOTTE, AL CHIOSTRO DI SAN DOMENICO LA LIBERTÁ E LA SUPERLATIVA INVASIONE DI GIOVANI REGISTRATA IN QUESTA SESTA EDIZIONE.
A FARE DA SPONDA A SLURP LO SPETTACOLO DI E CON MARCO TRAVAGLIO CHE ANDRÁ IN SCENA AL GRANDINETTI ALLE ORE 21.30 UNA CINQUE GIORNI DI TRAME INTENSA ED ANCORA UN POMERIGGIO RICCO DI APPUNTAMENTI A CUI NON MANCARE.
__________
GIUSI NICOLINI SINDACA DI LAMPEDUSA E LINOSA A TRAME FESTIVAL.
L´ISOLA DEL GIORNO DOPO.
Il sabato di Trame6 chiude con l´incontro “l´isola del giorno dopo” , con una Sindaca che ha fatto 12 ore di viaggio per essere a Trame, a Lamezia Terme a raccontare la bellezza della “sua” Isola, la sua Lampedusa, che è confine e porta d´Europa. E che regala al bagno di folla che l´attende parole di generosa umanitá.
“Di accoglienza non si muore, e l’emergenza si può governare” dice Giusi Nicolini, sul palco di Piazzetta San Domenico, ad intervistarla il giornalista di Liberation, Eric Jozsef. Per la sindaca siciliana, nota per l’impegno umanitario e per aver vinto il Premio “Simone de Beauvoir” 2016 in una serata impreziosita dalla musica di Francesca Prestia.
«In giro c’è tanta propaganda per alimentare l’idea di un’Europa che fa la guerra ai poveri per spostare l’attenzione da quel disegno europeo andato in frantumi» ha detto senza mezzi termini Nicolini, primo cittadino di un’isola che, come ha affermato Jozsef, “è uno spartiacque: per alcuni è porta di speranza, mentre per altri è frontiera, cioè chiusura”. La Nicolini ha soprattutto criticato “l’attuale sistema di accoglienza europeo che è respingente. Bisogna rivedere Dublino così come è concepito”. Così come si è scagliata contro “chi usa la logica emergenziale per fare affari facili. È un’occasione troppo ghiotta e ci guadagnano tutti. Invece dobbiamo costruire una rete tra i territori di frontiera. La politica ha paura, ma sta a noi risvegliare l’idea positiva del Mediterraneo. È solo così che costruiremo il nostro futuro”.
Le posizioni di “chi, come Salvini e Gasparri, ritiene che il soccorso in mare incoraggi i criminali. Queste persone sbagliano. -Continua la Sindaca – L’emergenza nutre la paura e rafforza chi punta alla rinascita dei nazionalismi. Noi continuiamo a fare accoglienza di frontiera, e non è vero che l’isola sia morta e che il turismo sia sparito. Anzi. Non è inoltre vero che entrano tutti. A Lampedusa avviene l’identificazione. E poi sono pochissimi i migranti che vogliono restare in Italia; preferiscono i Paesi del Nord Europa, che hanno un sistema di welfare migliore. Le migrazioni” conclude Giusi Nicolini “sono una questione epocale e bisogna organizzarsi”.
______________
QUATTRO GIORNI VIVACI, DI ANTEPRIME, LETTURE SOCIALI, TEATRO CIVILE, TECNOLOGIA APPLICATA ALLA MEMORIA DELLE VITTIME DI MAFIA.
Fuori programma e incontri tematici per i giovani volontari, cento quaranta, arrivati a Lamezia per Trame festival.
In apertura il primo regalo. Dal palco di Trame in compagnia di Marina Fabbri e Gaetano Savatteri, Roberto Andó si lascia alle anticipazioni del suo prossimo lavoro, che vedrá la luce nel 2017 con il titolo L’irresistibile ascesa: è una sorta di House of Cards all’italiana, “che si svolge nei palazzi del potere ma anche in diversi territori italiani. Un incontro quello di Piazza San Domenico, tra il regista, Marina Fabbri e Savatteri che ha fatto il punto sul “passaggio epocale in cui siamo immersi, la partita a scacchi tra i volti nuovi del potere odierno e le loro maschere”
Ed ancora in apertura è il vice Presidente della Regione Calabria Antonio Viscomi a “ringraziare, e tutti dovremmo farlo, gli organizzatori, i volontari e gli ospiti di ‘Trame festival’. Perché per combattere la mafia dobbiamo cambiare la testa. E ‘Trame’ è un esempio emblematico di come si costruiscono trame positive. ‘Trame’ è diventato un modello culturale per la Calabria è per tutti i calabresi”.
L´atteso reading di Paolo Briguglia in tandem con Anna Lapini, non ha tradito le aspettative. Un´impresa libera costi quel che costi è il salotto letterario e di memoria portato in scena nella prima serata di Trame6.
Sensibilizzare alla legalitá con i linguaggi delle arti, con il cinema, la musica, le conversazioni sui libri, in scena e anche con le nuove frontiere digitali come per NOma raccontata e spiegata da PIF che ha premiato i tanti che lo hanno atteso con l´anteprima assoluta del trailer del suo nuovo “In guerra per amore” in uscita ad ottobre nelle sale.
Piazza San Domenico, Chiostro e patio del palazzo Nicotera pieni anche quando gli eventi si svolgono in contemporanea. Franco La Torre e Giacomo di Girolamo a fare la misura all´antimafia di professione coordinati da Attilio Bolzoni, non tolgono pubblico all´acceso dibattito: la Calabria Muore? Partita finita in paritá tra Andrea di Consoli, Mauro Francesco Minervino, Giuseppe Vitale, Lillo Garlisi, moderati da Vinicio Leonetti, tra opportunità mancate e stampa che racconta solo il lato oscuro di una terra che chiede ancora opportunitá.
Ed è ancora dagli gli appuntamenti tematici che arriva una nuova anteprima che giá fa parlare di Trame7. Ricicla Estate di Legambiente è un tour che vedrá impegnati gli attivisti del cigno verde in 16 comuni calabresi per un totale di 32 incontri estivi. E i vertici di Legambiente e Fondazione Trame seduti allo stesso tavolo (il presidente di Legambiente Calabria Francesco Falcone accanto a Stefano Ciafani Presidente nazionale, il Conai con Fabio Costarella, Armando Caputo e Tommaso De Pace) per consolidare il loro legame con un protocollo e annunciare che sará proprio l´edizione numero 7 di Trame che ospiterá l´anteprima nazionale del rapporto Ricicla Estate 2016.
E poi ancora il Rapporto Ecomafie. Coordinati da Toni Mira, Stefano Ciafani, Andrea Dominijanni ne hanno parlato al pubblico con il Procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero De Raho.
E a Trame6 in questi giorni si è parlato di libertà negate all´ infanzia. Save The Children ha fornito i numeri della negazione. Da tappeto l´Atlante dell´infanzia a rischio di Giulio Cederna. L´incontro coordinato da Angela Iantosca ha visto sul palchetto di Palazzo Nicotera lo stesso Cederna, Fabio Venturi e Diletta Pistono. L´argomento trattato ha fatto emergere dati non proprio confortanti, bambini manovalanza della criminalitá e che pagano un prezzo altissimo in termini di svantaggio economico, educativo e di opportunitá. E laddove la presenza mafiosa è conclamata la percentuale di povertà minorile assoluta aumenta sensibilmente da Nord a Sud, fino a sfiorare in Calabria la soglia del 49,2%.
E poi il filone romano che ha portato Ignazio Marino a raccontarsi nella sua fatica letteraria “Un marziano a Roma” in un incontro coordinato da Coordinato da Francesco Grignetti. Un soprannome che è diventato il titolo di un libro che “Qualcuno l’ha definito un libro di veleni e di vendette” in cui viene riportata la mappa dei 161 insediamenti edilizi annullati durante il primo mese dall’insediamento della sua commissione.
E poi la libertà è ancora protagonista nelle giornate di Trame nelle storie dei giornalisti sotto inchiesta e sotto scorta. Emiliano Fittipaldi a processo in Vaticano si racconta alla piazza dialogando con Raffaella Calandra. In queste settimane (due circa) che lo separano dalla sentenza attesa per il prossimo 6 luglio. Arnaldo Capezzuto con Claudio Cordova e Guglielmo Mastroianni racconta la vita e la professione del giornalista nei territori a rischio. La sua esperienza insieme a quella di altri sei colleghi è raccontata in “Io non taccio”. L´Italia dell´informazione che da fastidio edito da Cento Autori.
E il mondo del Talk è sotto i riflettori con Corrado Formigli. Il doppio appuntamento del giornalista di Piazza Pulita fa il pienone al work shop in collaborazione con l´Ordine dei giornalisti e in piazza.
L´informazione che cambia, gli investimenti pubblici e privati, la polemica accesa con la RAI sul canone in bolletta e l´approccio “scenico” alla notizia che hanno cambiato i l mondo dell´informazione. Accanto a lui, in piazza con Gaetano Savatteri c´é stato Andrea Vianello.
Interazione con il pubblico e linguaggi nuovi per comunicare i rischi della contraffazione. Strada scelta da Confcommercio, sponsor di Trame Festival che ha portato in scena con Tiziana Di Masi e la contraffazione in “Tutto ció che sto per dirvi è falso”.
Arte, con la video installazione di Nicoletta Grasso “dentro i miei occhi” che proietta sui palazzi intorno al festival i volti dei volontari, veri protagonisti del festival.
Sul palchetto di Trame 6 sono passati anche Peppe Voltarelli e Dario Brunori e Trame si è vestita di Color Fest, in partenariato con l´Associazione Che cosa sono le nuvole ha regalato musica e parole con due apprezzatissimi artisti made in Calabria che hanno fatto cantare, sorridere e riflettere i tantissimi fans.
E poi ancora Origami per Trame, con Cesare Martinetti. Salvatore Straino e la sua Tempesta di Sasá, storia di condanna e redenzione di una vita, Andrea di Consoli e Alberto la Neve che hanno fatto dialogare il sax con le parole.
Jhon Dickie, Fabio Truzzolillo, Ettore Cinnella, Carmelo Sardo, Maurizio Torchio, Emanuele Trevi, Jesus Garces, Emanuele Trevi, Luigi Saitta, Marcello Ravveduto, Antonio Calabró, Alfonso Sabella, Massimo Lugli, AlessiaTruzzolilo, Egidio Terrana, Livia Blasi, Lillo Garlisi ed il nuovo concorso i Quaderni di Trame che saranno editi da Melampo.
L´opera dei pupi antimafia di Angelo Sicilia, Karcadé Music company, la retrospettiva cinematografica dedicata a Roberto Andó, il premio Libero Grassi.
I work shop sulla comunicazione della cultura. Quello sul fumetto in collaborazione con l associazione culturale Attivamente.
La mostra fotografica work in progress di Mario Spada curata da Giuseppe Prode cornice al chiostro e interazione tra il vissuto delle giornate messo subito “in cartellone”.
E non è ancora finita.
Appuntamento oggi a partire dalle 18.00 a Chiostro di San Domenico.
OGGI A #TRAME6
DOMENICA 19 GIUGNO 2016
Ore 18:00 Chiostro San Domenico
Storie di sbirri
Giorgio Glaviano ne parla con Giuseppe Fantasia (Huffington Post)
Giorgio Glaviano, Sbirritudine: un poliziotto dentro la mafia più feroce. Un storia vera, Rizzoli
Ore 18:30 Palazzo Nicotera
Il lato oscuro dell’Italia
Enrico Bellavia, Gaetano Paci, coordina Manuela Iatì (Skytg24)
In anteprima. Enrico Bellavia, Sbirri e padreterni. Storie di morti e fantasmi, di patti e ricatti, di trame e misteri, Laterza
Ore 19:30 Chiostro San Domenico
Mafie. Dal nord al Sud
Sabrina Pignedoli, Andrea Apollonio, Isaia Sales coordina Filippo Veltri (Quotidiano del Sud)
Sabrina Pignedoli, Operazione Aemilia. Come una cosca di ‘Ndrangheta si è insediata al Nord, Imrimatur
Andrea Apollonio, Storia della Sacra Corona Unita. Ascesa e declino di una mafia anomala, Rubbettino
Isaia Sales, Storia dell’Italia mafiosa. Perché le mafie hanno avuto successo, Rubbettino
Filippo Veltri, La Calabria 2.0, Città del Sole
Ore 20:00 Palazzo Nicotera
Felicia. Una vita per Peppino Impastato
Gabriella Ebano, Carmelo Galati, coordina Arcangelo Badolati (Gazzetta del Sud)
Gabriella Ebano, Insieme a Felicia. Il coraggio nella voce delle donne, Navarra
Arcangelo Badolati, #iodamorenonmuoio, Pellegrini Editore
Ore 20:30 Piazzetta San Domenico
La Calabria magica
Giocchino Criaco, ne parla con Francesco D’Ayala (GR Rai)
Gioacchino Criaco, Il saltozoppo, Feltrinelli
Traduzione simultanea nella lingua dei segni (LIS)
Ore 21.30 – Teatro Grandinetti
In scena. Marco Travaglio. Slurp
Lecchini, cortigiani e penne alla bava al servizio dei potenti che ci hanno rovinati.
Spettacolo con Marco Travaglio e Giorgia Salari, regia di Valerio Binasco.
Produzione Promo Music
Evento a pagamento
Ore 23.00 – Teatro Umberto
Non abboccare… fai il salto. Premio Libero Grassi 2016,1.47’
Sotto falso nome di Roberto Andò, Italia, Svizzera, 2004
Ore 24.00 – Chiostro san Domenico – É festa – Arrivederci a Trame6