Gaetano Paci, nato a Ruti (Zurigo) nel 1964, è Pubblico Ministero alla Procura della Repubblica di Palermo.
Laureato in Giurisprudenza nel 1987, è diventato magistrato presso il tribunale di Palermo nel 1995 e da ottobre dello stesso anno ha cominciato l’esercizio delle funzioni requirenti, occupandosi dei reati di corruzione e di concussione da parte di pubblici funzionari ed esponenti politici in materia di finanziamenti pubblici e di gare di appalto.
Progressivamente è stato inserito nelle indagini in materia di criminalità mafiosa, dapprima lavorando nel settore delle estorsioni, del traffico di droga, del riciclaggio e della ricerca dei latitanti del mandamento mafioso di San Lorenzo e successivamente operando per i medesimi reati nei confronti degli esponenti mafiosi dei mandamenti di Caccamo e Villabate.
In tale contesto ha coordinato le attività investigative che hanno portato alla cattura di esponenti mafiosi e latitanti, e ha curato la gestione di importanti collaboratori di giustizia. Nel maggio del 1999 è stato nominato componente della Direzione Distrettuale Antimafia.
Elia Minari, Gaetano Paci (Procuratore aggiunto Reggio Calabria), coordina Maria Scaramuzzino (Gazzetta del Sud)
(Elia Minari, Guardare la mafia negli occhi. Le inchieste di un ragazzo che svelano i segreti della 'ndrangheta al Nord, Rizzoli)
Nell'ambito del progetto #trameascuola
Intervista con le storie