Magistrato e Segretario generale dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM)
Nato a Foggia nel 1977, secondo di sei figli, dal 2015 svolge le funzioni di Pubblico Ministero presso la Procura di Rieti e dall’8 febbraio 2025 è Segretario generale dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM).
Prima del suo ingresso in magistratura, avvenuto nel 2013, anno in cui è anche diventato papà di Niccolò, ha lavorato all’Ufficio legale del Ministero della Cultura e come Ricercatore di Diritto penale presso l’Università di Foggia e le Università "La Sapienza" e "L.U.I.S.S." di Roma.
Come Pubblico Ministero si è occupato, tra le altre, delle indagini e dei conseguenti processi sulle cause dei crolli e dei decessi verificatisi in occasione del terremoto di Amatrice che nell’agosto 2016 devastò il Centro Italia.
Sin dal suo ingresso in magistratura si è impegnato nell’associazionismo giudiziario.
Dal 2016 al 2018 è stato componente del Consiglio nazionale e del Comitato esecutivo di Magistratura Democratica e nel 2018 è stato tra i fautori della nascita di Area Democratica per la Giustizia.
Nel 2020 è stato eletto per la prima volta nel Comitato direttivo centrale dell’Associazione nazionale magistrati di cui ha coordinato per quattro anni le Giunte esecutive sezionali.
A gennaio 2025 è stato rieletto nel CDC dell’ANM e l’8 febbraio è stato nominato Segretario generale dell’ANM.
Autore di più di 50 pubblicazioni scientifiche in diritto penale e in materia di ordinamento giudiziario, è componente del Comitato scientifico della rivista “La Magistratura”.
Convinto sostenitore del dialogo e della mediazione come strumenti di risoluzione dei conflitti e di sintesi dei diversi punti di vista, ispira la sua attività di magistrato e di dirigente dell’ANM al motto “bisogna essere duri (soprattutto con sé stessi) senza mai perdere la tenerezza”.