Alessandra Cerreti entrata in magistratura nel 1997. Primo incarico al Tribunale di Milano, quale Giudice del Lavoro; dal 1999 al 2009 Giudice del Tribunale Ordinario di Milano: dapprima quale Giudice a latere presso la Sezione ottava penale (competente in materia di reati di criminalità organizzata) e, dall’anno 2005, quale Giudice per le indagini preliminari.

Presso il Tribunale di Milano, ha avuto modo di occuparsi di complessi procedimenti di criminalità organizzata (“cosa nostra” siciliana, ndrangheta, terrorismo di matrice estremista islamica). Dal marzo 2009 all’ottobre 2009 ha svolto le funzioni di Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria. Dal gennaio 2010 trasferita, su sua richiesta, presso la Procura Tribunale Reggio Calabria. Dal settembre dello stesso anno fa parte della Direzione Distrettuale Antimafia di RC. Titolare del procedimento cd. ALL INSIDE, che ha consentito l’arresto di più di 80 individui accusati, a vario titolo, di appartenenza alla cosca mafiosa PESCE. Nell’ambito di questo procedimento, ha gestito la collaborazione della prima donna di “ndrangheta” PESCE Giuseppina, figlia del boss PESCE Salvatore.

Titolare, altresì, del procedimento innanzi al Tribunale Misure di Prevenzione di Reggio Calabria, cd. ALL CLEAN, nell’ambito del quale sono stati posti sotto sequestro beni per un valore approssimativo di euro 220.000.000,00 a personaggi direttamente o indirettamente riconducibili alla cosca mafiosa PESCE. Ha gestito, infine, insieme al collega dott. Giovanni Musarò, la collaborazione con la A.G. di CACCIOLA Maria Concetta.