Daniele Marannano nato a Palermo il 18.02.1985, studia scienze dei servizi giuridici presso l’Università di Palermo. È fondatore e vice-presidente dell’Associazione O.N.L.U.S. e membro del comitato Addiopizzo, impegnata a partire dal giugno 2004 in una campagna di sensibilizzazione e contrasto al racket delle estorsioni mafiose e promotore della campagna “Contro il pizzo cambia i consumi”. È stato redattore delle c.d. clausole antiracket proposte alla Amministrazione locale del Comune di Palermo da parte del Comitato “Addiopizzo”. È socio dell’Associazione Libero Futuro – Associazione Antiracket, prima associazione antiracket fondata e costituita da imprenditori e commercianti taglieggiati che hanno denunciato i propri estorsori. All’interno dell’associazione si è occupato fino alla nomina al Comitato di “Solidarietà” per le vittime di estorsione ed usura, di preparare e seguire l’iter delle pratiche di risarcimento e di concessione di mutui disciplinate dal Fondo di Solidarietà Nazionale e Regionale. È stato nominato dal Prefetto di Palermo membro dell’Osservatorio Provinciale per la prevenzione al racket e all’usura. Nell’ambito dell’attività antiracket, Marannano ha partecipato alle pubblicazioni Sviluppo, cooperazione, legalità in Sicilia. Sinergie possibili: Protagonisti delle politiche per la legalità e lo sviluppo a confronto. Focus Group (Maggio 2009, Edito Vittorietti Edizioni), a cura del Prof. Costantino S. Università di Palermo, e Palermo, Vista Racket, la scuola interroga i commercianti del quartiere, a cura del Ministero della Pubblica Istruzione (Febbraio 2008).