Una penna, tante pagine scritte e il ricordo di Giovanni Falcone
È il secondo giorno di Trame e davanti al pubblico di Palazzo Nicotera, che ha ormai esaurito la sua capienza massima, Marcelle Padovani racconta “Cose di Cosa Nostra”.
Lirio Abbate
Lirio Abbate è inviato speciale de l’Espresso. È passato dalla cronaca giudiziaria al giornalismo investigativo. Si è occupato negli ultimi 15 anni dei principali scandali italiani su mafia, tangenti e corruzione. Con Peter Gomez ha scritto “I complici” (Fazi editore).
Nino Amadore
Nino Amadore, giornalista messinese, dal 2003 redattore a Palermo de «Il Sole 24 Ore», da vent’anni frequenta il mondo dei giornali. È autore del libro La zona grigia, professionisti al servizio della mafia (La Zisa editore, 2007) e coautore, con Serena Uccello, del volume L’isola civile, le aziende siciliane contro la mafia (Einaudi, 2009); ha...
Antonello Ardituro
Antonello Ardituro è magistrato della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Pm di punta del pool anti-casalesi vanta una lunga serie di successi investigativi: dalle indagini sull’emergenza ambientale di Pianura, che vedeva coinvolti politici e ultrà napoletani, alla cattura dei boss latitanti Giuseppe Setola e Antonio Iovine.
Arcangelo Badolati
Arcangelo Badolati giornalista e scrittore, è caposervizio della Gazzetta del Sud ed autore di ben dodici libri sul fenomeno della criminalità organizzata. Ricordiamo tra questi in particolare ‘Ndrangheta eversiva, Kippler, 2007; Banditi e schiave. ‘Ndrine, albanesi e il codice Kanun, Pellegrini, 2009 e I segreti del boss, il racconto continua, Klipper 2008.
Un anno di cultura a Lamezia Terme
Da un anno sono assessore alla cultura del Comune di Lamezia Terme e non passa giorno che non mi chieda che cosa significhi svolgere questo ruolo in terra di mafia; questo “chiedermelo” non è una suggestione culturale: è la dura imposizione non tanto di fatti concreti, facili da interpretare, ma del contesto.
Giuseppe Baldessarro
Giuseppe Baldessaro giornalista, redattore de “Il Quotidiano della Calabria”, si occupa a Reggio Calabria di cronaca giudiziaria, e dal 2005 collabora con “La Repubblica”. Con Manuela Iatì ha scritto il libro inchiesta sul traffico di rifiuti pericolosi e radioattivi Avvelenati (Citta del Sole Edizioni, 2010).
Gianni Barbacetto
Gianni Barbacetto è giornalista del Fatto quotidiano. In passato ha lavorato al Mondo, all’Europeo, a Diario, ad Annozero. Collabora a Micromega e dirige Omicron (l’Osservatorio Milanese sulla Criminalità Organizzata al Nord). Ha lavorato anche per la radio, la tv, il cinema. Tra i suoi libri: Campioni d’Italia (2002); Il grande vecchio (2009); Se telefonando (2009). Con Peter Gomez e Marco Travaglio ha...
Francesco Barbagallo
Francesco Barbagallo è un accademico e storico italiano. Ordinario di Storia Contemporanea e direttore del Dipartimento di Discipline Storiche dell’Università di Napoli Federico II, è un attento studioso del fenomeno criminale nelle regioni meridionali, argomento cui ha dedicato diversi lavori e interventi, accademici e non. Tra i suoi numerosi volumi ricordiamo: Il potere della camorra...
Francesca Barra
Francesca Barra è giornalista, scrittrice, conduttrice e autrice televisiva e radiofonica. Ha lavorato per La7, Rai e Sky. Ha condotto il programma La bellezza contro le mafie su Radio1 Rai ed è regista e autrice dello spettacolo Storie di donne non ordinarie.
Enrico Bellavia
Enrico Bellavia è giornalista di Repubblica. Ha scritto con Salvo Palazzolo Falcone e Borsellino, mistero di Stato, Edizioni della Battaglia, 2002, Voglia di mafia. La metamorfosi di Cosa Nostra da Capaci a oggi, Carocci, 2004 e con Silvana Mazzocchi, Iddu. La cattura di Bernardo Provenzano, Baldini Castoldi Dalai, 2006. Per BUR Futuropassato ha pubblicato, con...
Stefano Maria Bianchi
Stefano Maria Bianchi giornalista, ha lavorato ad Annozero con Michele Santoro e con lui anche a Sciuscià. Nel 1994 ha pubblicato il suo primo libro per la Kaos, sull’ex sindaco di Taranto Giancarlo Cito. Nel 2005 ha diretto il documentario La mafia è bianca. Ha ottenuto due volte il Premio Ilaria Alpi.