Alla quarta giornata del Festival Trame l’antimafia viene racconta ai ragazzi: nasce con questo intento il libro a fumetti Salvo e le mafie, della casa editrice Sinnos; realizzato a quattro mani da Riccardo Guido, che si è occupato dei testi, e da Sergio Riccardi che lo ha illustrato.

Protagonista del testo è il giovane Salvo, figlio di mafiosi che impara dal padre ad opporsi alle logiche criminali. Un progetto coraggioso quello di portare ai ragazzi la storia della mafia, perché se raccontarla agli adulti serve ad informarli e a far conoscere il fenomeno e le sue dinamiche, rivolgersi ai ragazzi ha il compito di formare la coscienza sociale del futuro.

È questo l’intento educativo che i relatori Danilo Chirico, giornalista e scrittore, ed Enrico De Grazia, giornalista e moderatore, hanno voluto approfondire con l’aiuto dell’autore dei testi, partendo anche da un dato curioso, ovvero il fatto che Guido è in qualche modo un ‘tecnico’ dell’argomento mafie, consulente della Commissione Parlamentare Antimafia, con cui collabora dal 2000; ma come prima opera ha scelto di rivolgersi ad un pubblico diverso e sul perché risponde «la voglia era quella di provare a pensare come un diritto di tutti il sapere che la mafia esiste e che sull’argomento ci sono miti che vanno sfatati, per esempio che il famigerato codice d’onore non è mai stato altro che un inseguire il potere, la mafia ha sempre ucciso e ha ucciso anche innocenti».