Arcangelo Badolati (1966), giornalista professionista, laureato in Giurisprudenza, è caposervizio del quotidiano “Gazzetta del Sud”. È autore di numerose pubblicazioni sulle devianze criminali e i misteri calabresi, ha seguito, negli ultimi venti anni, i più importanti processi celebrati in Calabria. È componente del Centro di documentazione e ricerca sul fenomeno mafioso dell’Università della Calabria e docente presso l’ateneo al Master sull’Intelligence. Ha collaborato con il “Tempo” di Roma, “L’Indipendente” di Milano e l’Agenzia giornalistica Italia (Agi). È autore, inoltre, con Marisa Fallico, di “Nera di Calabria” una delle trasmissioni televisive più seguite della regione. Ha vinto la quinta edizione del Premio “Alarico” per il settore Cronaca (2003); il Premio “Aurora” per il giornalismo (2005); il Premio “Internazionale del Mediterraneo” Sezione professioni (2006); il Premio letterario “Pasquale Rossi” (2006); il Premio “Riccio” (2007); il Premio “Cristo d’argento” (2008), il Premio Unesco per il giornalismo (2009), il Premio “Vienna da Fuscaldo” (2009), il “Premio Renato Caminiti” (2009); il Premio “Giuseppe Calogero” (2009); il Premio “Capo Spulico” (2010); il Premio per il “Giornalismo d’inchiesta” (2010); il Premio “Vela d’argento” (2010), il “Paul Harris Fellow” dalla Fondazione Rotary International (2010), il Premio “Bernardino Telesio” (2010), il Premio Internazionale Calabria-Mondo (2010), il Premio “Vivi con noi nella legalità” (2011), il Premio “Gerbera Gialla” (2011), il Premio “Strill&Rischia-Tabula rasa” (2011), “Un Pacchero d’argento alla ‘ndrangheta” (2011) il Premio internazionale “Custodi della memoria” (2011) il Premio “Luigi Malafarina” per il giornalismo (2012). Ha ricevuto due riconoscimenti speciali (2010 e 2011) dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato per le inchieste giornalistiche condotte negli ultimi sedici anni; un riconoscimento speciale per la cronaca al Premio “Giovanni Losardo” (2004), e una menzione d’onore al Premio “Ramoscello d’ulivo” (2007). Un riconoscimento speciale per le pubblicazioni prodotte in Italia gli è stato inoltre assegnato dalla prestigiosa “Accademia di Calabria” di Toronto (Canada) nel 2010. Un riconoscimento speciale per la caparbietà mostrata nell’attività giornalistica gli è stato conferito dall’Osservatorio “Falcone – Borsellino – Scopelliti” (2011) e dal Laboratorio “Giovanni Losardo” (2012).

Ha pubblicato: I segreti dei boss (2001); Malandrini (2002); Omicidi nel Cosentino ’98-2001 (2001); Sette casi per sette delitti (2003); Il Mig delle bugie (2005); il Mammasantissima (2006); Crimini (2007); ’Ndrangheta eversiva (2007); I segreti dei boss – 2 (2008); Faide (2009); Banditi e Schiave (2009); La Giustizia italiana raccontata ad un alieno (2010); Stragi, delitti e misteri (2011).