Gian Carlo Caselli è stato giudice istruttore a Torino dove, per un decennio, ha condotto le inchieste sulle Brigate rosse e Prima linea. Dal 1993 al 1999 ha guidato la Procura della Repubblica di Palermo, ottenendo risultati molto rilevanti nella lotta alla mafia. È stato direttore generale del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. Nel 2001 è stato il rappresentante italiano a Bruxelles nell’organizzazione comunitaria “Pro-Eurojust” contro il crimine organizzato transnazionale. Attualmente è procuratore capo della Repubblica di Torino. È autore, tra l’altro, di Assalto alla giustizia (Melampo 2011). Per i nostri tipi ha firmato con Antonio Ingroia il saggio introduttivo a Che cosa è la mafia (2002) di Gaetano Mosca e con Livio Pepino il volume A un cittadino che non crede nella giustizia (2005).