Sono giovani e pieni di vita. Si aggirano per i luoghi del Festival fieri di indossare tutti la stessa maglia arancione, emozionati nel presentare i libri, intenti ad occuparsi dell’organizzazione logistica, solidali gli uni con gli altri. Si tratta dei circa 110 volontari della quarta edizione di Trame Festival, non solo calabresi, ma provenienti addirittura da Ancona, Napoli,  e se non dovesse bastare anche da Parma e da Padova.

Lo scorso venerdì 20 giugno, durante la terza giornata del Festival, i volontari e il pubblico di Trame hanno incontrato Milly Tucci di Istituto Piepoli, sponsor tecnico di questa quarta edizione e invitata sul palco del chiostro San Domenico dal direttore artistico Gaetano Savatteri per una riflessione sul capitale sociale.

In occasione della conferenza stampa di apertura, la Dott.ssa Tucci per conto di Istitito Piepoli, aveva presentato uno studio sulla percezione negativa della criminalità organizzata, con risultati molto preoccupanti. Quasi il 90% degli intervistati ha dichiarato che la criminalità organizzata costituisce un freno per l’economia italiana e circa il 57% ha ribadito che la corruzione e i comportamenti deviati della politica si avvertono nella vita quotidiana, nella zona in cui abita o che frequenta.  Durante l’incontro, che è anche coinciso con la giornata mondiale del rifugiato, la Tucci si è detta molto colpita della grande presenza di extracomunitari integrati in Calabria e dalla testimonianza sulle condizioni dei rifugiati che arrivano in Italia (solo in Calabria ci sono circa 50 centri di accoglienza).

Rimasta poi molto sorpresa nel vedere ragazzi non solo calabresi tra i volontari di Trame, la dott.ssa ha interagito con loro in un clima conviviale e gioioso. “Colpisce l’aria che si respira a Trame – afferma Chiara, friulana – ma soprattutto la voglia di far parte di una grande famiglia”. E c’è anche chi, come Carlotta arriva da Gioia Tauro ed è convinta che il cambiamento in Calabria passa da uno scatto d’orgoglio delle nuove generazioni che non devono limitarsi a restare in questa terra, ma soprattutto prendersene cura, difenderla e valorizzarla.  L’intervento della Tucci è stato interamente dedicato a loro, incoraggiandoli e credendo nel loro potenziale. “Si può fare ! – afferma la rappresentante dell’Istituto Piepoli –  anche nelle zone ad alta intensità di corruzione e criminalità si può aprire un’azienda o un’attività commerciale; si può fare anche senza raccomandazioni così come si può fare politica attiva. E’ difficile ma non impossibile”. Rivolge inoltre un augurio ai “Tramati” (così vengono chiamano i  volontari del Festival n.d.r.), perché possano diventare apostoli di etica, onestà e trasparenza nella propria vita quotidiana, negli studi, nel lavoro, sia che  si scelga di avere un ruolo attivo nella lotta alla criminalità sia che si operi nella società civile. Gaetano Savatteri propone inoltre ai ragazzi di fare rete e contrapporre il capitale sociale etico al capitale sociale amorale.
In conclusione, la Dott.ssa Tucci auspica che nella prossima edizione, oltre all’Istituto Piepoli sponsor tecnico dell’evento, Trame Festival sia sostenuto da altre istituzioni e aziende, non solo perché testimonianza di ottimismo giovanile ma soprattutto di educazione all’etica. A dimostrazione di ciò  ha fatto un piccolo test ai “Tramati” per verificare quanti di loro sapessero cosa fosse il caporalato. Il suo significato, per lo più sconosciuto ai ragazzi, grazie alle legge promossa dalla Senatrice Colomba Mongello è divenuto un reato in quanto strumento di lavoro nero disumano nelle campagne e va contrastato in ogni modo. “Dopo questo incontro – conclude la dott.ssa – i giovani volontari che nel test dichiaravano di non conoscere il caporalato, oggi sanno che cos’è e potranno iniziare a combatterlo. Per questo e’ auspicabile un ampio coinvolgimento delle scuole nella prossima edizione”.

Ecco il link della ricerca di Istituto Piepoli per Trame Festival: UN NUOVO MODO DI PENSARE AL FUTURO SENZA BUROCRAZIA, SENZA CORRUZIONE, SENZA MAFIE.

Ecco il sito ufficiale di Istituto Piepoli: www.istitutopiepoli.it