Giornalista professionista. Attualmente è direttore del Corriere della Calabria, testata edita in forma di settimanale (su carta) e di quotidiano on­line. In passato ha lavorato alla Gazzetta del Sud, giornale per il quale è stato inviato, caposervizi della redazione reggina e, successivamente, responsabile delle edizioni calabresi. Per la Polipress (agenzia interna al Gruppo Monti) è stato inviato pubblicando i suoi servizi sui quotidiani “La Nazione”, “Il Giorno” ed “Il resto del Carlino”. Ha seguito, in tale veste, la stagione dei sequestri di persona, la seconda guerra di ‘ndrangheta (1985­1991), le maggiori inchieste sulla ‘ndrangheta ed in particolare quelle, nell’ambito della cosiddetta “Operazione Olimpia”, hanno riguardato i rapporti tra la mafia calabrese e l’eversione nera, nonché la massoneria deviata ed il suo ingresso in politica nella cosiddetta “stagione delle leghe”.

Suoi reportage sono apparsi sui settimanali “Panorama”, “Epoca”, “L’Europeo” e “L’Espresso”. Ha collaborato a trasmissioni televisive (“Tg2 Dossier”, “Samarcanda”, “Mixer”, “La Vita in diretta”) con Joe Marrazzo, Tony Capuozzo, Enrico Deaglio, Piero Vigorelli, Giovanni Minoli. Per due stagioni è stato collaboratore fisso della trasmissione radiofonica (Radio Uno) “Il Filo di Arianna, condotto da Chiara Galli e Alessandro Modugno.  Con Enrico Deaglio ha collaborato al volume “Patria”, con i colleghi del “Corriere della Calabria”, invece, ha realizzato due volumi di grande successo: “Casta Calabra” e “Palazzo Infetto”, quest’ultimo con allegata la relazione d’accesso che ha portato allo scioglimento per mafia del Comune di Reggio Calabria. Dal 2007 al 2010 ha diretto il quotidiano “Calabria Ora”, che ha lasciato con un polemico editoriale nel quale evidenziava aperti tentativi di condizionamento della politica sull’autonomia della Redazione. Molti dei giornalisti che con lui collaborarono alla fortuna di “Calabria Ora” (vendite nell’ordine di 10mila copie con punte di 13mila) lo hanno seguito nella fondazione de “Il Corriere della Calabria” che oggi conta, nella versione on­line oltre quattrocentomila contatti unici e circa 1.600.000 pagine consultati (rilevamenti Google Analytics).