Al liceo Gianbattista Vico TrameOff conclude i ciclo nelle scuole a Napoli.
Si è svolto nell’aula magna dedicata a Giancarlo Siani dello storico Liceo Vico l´incontro di chiusura del percorso Trame OFF Napoli. Ospiti dell’evento Roberto Paolo, giornalista e scrittore, Alfonso Gentile, consigliere della Seconda Municipalità di Napoli, Maria Pia Tucci, giornalista e responsabile dell’ufficio stampa di Trame Festival.
Ad aprire i lavori i saluti della Dirigente Professoressa Clotilde Paisio entusiasta del lavoro fatto dai suoi giovani allievi, guidati dalla Professoressa Luisa Salerni referente per il progetto, si è detta “soddisfatta di un percorso che ha arricchito la biblioteca della scuola di nuovi libri e soprattutto stimolato i ragazzi ad approfondire la conoscenza di un fatto di cronaca recente ma anche a confrontarsi con la scrittura giornalistica d´inchiesta e con la possibilitá di incontrare e dibattere con l´autore grazie all´accordo di partenariato con la Fondazione Trame Festival a cui siamo grati per il lavoro che stanno svolgendo”.
Nell´ aula magna intitolata a Giancarlo Siani erano presenti anche gli alunni dell´Istituto Comprensivo Paolo Borsellino – scuola coinvolta nel progetto Trame Off Napoli- accompagnati dalla referente Professoressa Lucia Menna.
L´iniziativa ha visto protagonisti i ragazzi dello storico liceo napoletano che si sono cimentati nella lettura de “il Caso non è chiuso” libro-inchiesta di Roberto Paolo e che nell´incontro con l´autore hanno sollecitato a risposte pertinenti e attuali su temi scottanti di attualità, cronoca, politica, ma anche sulla professione del giornalista.
Perplessità su recenti interiste televisive e sul potere mediatico dell´ínformazione, leggi e condanne piú o meno severe, confronto sociale e impegno civico di ognuno sono stati al centro di una mattinata ricca nei contenuti e nelle presenze.
“La mafia non ha ucciso Giancarlo ma lo ha reso immortale”. Ha detto in un passaggio un alunno del Vico “parlare oggi di quell´ omicidio e di camorra, del coraggio di saper affrontare la quotidianità provando ad evitare sottomissioni grazie all´esempio di Siani è un messaggio chiaro che loro non hanno vinto”.
Dal canto suo Roberto Paolo ha sollecitato i giovani ad essere consapevoli del proprio percorso di vita cosí come Alfonso Gentile ha ricordato ai ragazzi e alle ragazze che hanno arricchito questo percorso napoletano di Trame festival, di essere “curiosi dei luoghi e della cittá di cui sono protagonisti per poterla amare e rispettare non da spettatori passivi ma da Cittadini partecipi del cambiamento”.