Saveria Antiochia, Rita Atria, Lucia Borsellino, Rosaria Costa, Maria Concetta Cacciola, Michela Buscemi: sette donne, sette vittime di mafia al centro dello spettacolo teatrale ideato dalla regista Simonetta De Nichilo e presentato ieri a Tramefestival.

Uno spettacolo in rosa, nato dal voler raccontare la legalità attraverso un punto di vista particolare, quello femminile: sul palco prendono voce una dopo l’altra donne capaci di rompere il muro del silenzio e ribellarsi alla “famiglia” ed altre donne vicine ad uomini che mai e poi mai avrebbero voluto essere degli eroi; donne coraggio, accomunate tutte dalla voglia di un futuro diverso per se stesse, ma soprattutto per i loro figli.

Le giovanissime Viviana Picariello, Anna Rita Gullaci, Matilde Piana, Tiziana Santercole e Chiara Spoletini hanno dato vita nel chiostro di San Domenico ad un suggestivo spettacolo che ha lasciato senza fiato i presenti per la carica di tensione emotiva che le attrici sono riuscite a trasmettere.

Simonetta De Nichilo, da sempre impegnata in spettacoli di teatro civile, ha voluto sottolineare il suo amore per buona pedagogia: “Comunicare con i giovani è fondamentale e il teatro è uno dei mezzi più efficaci per farlo; così, anche quando ho cominciato a dover parlare a mio figlio di legalità, ho scelto di utilizzare il linguaggio che più mi appartiene”.

 

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