Nella seconda giornata della sua quarta edizione, Trame festival rende omaggio a Pio La Torre, parlamentare del Pci e segreterio regionale del partito in Sicilia assassinato il 30 aprile del 1982, attraverso un dibattito animato da Vittorio Coco, storico e curatore del libro L’antimafia dei comunisti.

Pio La Torre e la relazione di minoranza assieme a Salvatore Lupo, ordinario di Storia contemporanea all’Universita’ di Palermo (e coautore tra l’altro assieme al giurista Giovanni Fiandaca del testo La mafia non ha vinto sulla trattativa Stato mafia) ed Umberto Lucentini, cronista del Giornale di Sicilia.

Nel cinquantesimo anniversario della formazione della prima Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia, Vittorio Coco ha ricordato l’importanza della relazione di minoranza conclusiva firmata dai deputati comunisti, in quanto punto di riferimento per generazioni di militanti che, da sinistra, hanno guardato al fenomeno mafioso ed alle sue implicazioni politiche.

Pio La Torre, ha sottolineato Salvatore Lupo, ha assunto una funzione fortemente simbolica – che forse sta anche alla base delle ragioni che hanno determinato il suo omicidio – in quanto inviato dal Pci in Sicilia per fare sul serio la lotta alla mafia ed in quanto portatore di un metodo, frutto della sua preparazione e della conoscenza di uomini e cose della Sicilia sin dal secondo dopoguerra.