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La strada più difficile

Simone Aiello, imprenditore lametino, racconta il coraggio di denunciare e resistere alle mafie: una testimonianza di fiducia nello Stato e nell’ALA

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di Maria Grazia Figlia e Lorenzo Zaffina

Nel primo incontro del filone “Storie di donne e uomini che resistono” presentato da Pietro Comito, Simone Aiello porta la sua testimonianza di imprenditore lametino che ha scelto di fidarsi. Fidarsi dello Stato e dell’ALA, Associazione Lametina Antiracket, in più di un’occasione in cui è stato portato a scegliere tra cedere alle minacce della criminalità organizzata o denunciare. “Era l’unica via” afferma l’imprenditore Aiello, a dimostrare come non abbia esitato a scegliere la strada più difficile, pur consapevole di mettere a rischio la propria vita e quella della sua famiglia. L’appoggio che ha trovato nelle istituzioni non lo ha fatto sentire solo, e gli ha dato il coraggio di continuare la sua lotta. 
Una lotta alla mafia che continua tutt’oggi, con la sua volontà di resistere e di dare un esempio a tutti coloro i quali si trovano nella stessa situazione, ma soprattutto ai suoi figli.

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