Maria Teresa Morano, Imprenditrice, svolge la professione di architetto. Tra il 1990 e il 1991 l’azienda di famiglia, è stata oggetto di richieste estorsive denunciate dal padre insieme ad altri 11 operatori economici e, dopo le testimonianze rese in tribunale, gli imputati sono stati condannati con sentenze passate in giudicato. A processo quasi ultimato, ha promosso e fattivamente partecipato alla costituzione della prima associazione antiracket calabrese ACIPAC [Associazione Commercianti, Imprenditori, Professionisti, Artigiani di Cittanova (RC)] poi costituitasi parte civile in processi per estorsione. Negli anni seguenti ha contribuito alla costituzione delle associazioni antiracket di Gioia Tauro e Polistena. Nel 2004 ha coordinato e organizzato incontri periodici di operatori economici di Lamezia Terme per la creazione di un’Associazione Antiracket – ALA Onlus Lamezia – costituita nel maggio 2005, con la quale ha promosso varie iniziative di protesta contro la criminalità, incoraggiato diverse denunce per il reato di estorsione e la costituzione di parte civile in molti procedimenti penali. Già componente del Comitato di solidarietà per le vittime del racket e dell’usura costituito presso il Ministero dell’Interno (dal 2002 al 2006). Già Coordinatrice Regionale delle Associazioni Antiracket iscritte alla FAI operanti sul territorio calabrese, componente del Consiglio Direttivo e dell’Ufficio di Presidenza della FAI (Federazione delle Associazioni Antiracket Italiane). Nel 2010 ha promosso la costituzione dell’associazione antiracket di Amantea, la prima costituita in provincia di Cosenza. A giugno 2011 è eletta Presidente FAI, carica che ha lasciato nell’ottobre 2012. Dal settembre 2012 svolge funzione di Responsabile d’area Calabria per il Progetto “Rete Antiracket” in collaborazione tra la FAI e Ministero dell’Interno. Nel 2014 ha coordinato un gruppo di imprenditori della Città di Cosenza, alcuni dei quali parti offese in procedimenti penali scaturiti dalle loro denunce, per la costituzione dell’Associazione antiracket “Lucio Ferrami” di Cosenza.

A Trame 8