Peppe Voltarelli nasce a Cosenza nel 1969. Nel 1991 fonda a Bologna il Parto delle Nuvole Pesanti, band di studenti universitari che mescola il folk al punk. L’album 4 battute di povertà, prodotto dalla Lilium dei fratelli Onorato di Monza e distribuito dalla Sony Epic, diviene apripista di un genere denominato “tarantella punk”.

Particolarmente importante nella produzione del gruppo è Sulle ali della mosca (2000), con la collaborazione di Teresa De Sio e Roy Paci.  Il gruppo collabora con la compagnia teatrale Krypton di Firenze, con Claudio Lolli e con il regista Giuseppe Gagliardi. Dal 1991 al 2005 Voltarelli registra con la band nove album, con la partecipazione al Premio Tenco (1998 – 2000 – 2001) e al Concerto del Primo Maggio a Roma  (1999 – 2005). Nel 2005 lascia il gruppo.

Il primo lavoro da solista è il film La vera leggenda di Tony Vilar, del regista Giuseppe Gagliardi. Un road movie che racconta l’epopea degli italiani d’America, seguendo le tracce di un cantante italiano famoso in Argentina negli anni sessanta e ormai sparito dalle scene. La storia, che si svolge tra Buenos Aires e New York, rappresenta il primo caso di mockumentary (falso documentario) italiano. Del film, Voltarelli è autore delle musiche ed attore protagonista. L’opera partecipa alla prima edizione della Festa del cinema di Roma (2006), al Tribeca Film Festival di New York (2007), al Calgary International Film Festival (2007), all’Italian Film Festival di San Diego (2009), al Festival del Cinema Italiano di Belgrado (2008), al Weird Mob di Sydney (2008) e all’ Italian Film Festival di Dublino (2008).

Nel 2007 esce Distratto ma però, il primo lavoro discografico da solista prodotto artisticamente da Finazdella Bandabardò che vede la partecipazione di Roy PaciSergio CammarierePau dei Negrita Giancarlo Cauteruccio. Il disco entra nella cinquina dei finalisti per la Targa Tenco 2007 riservata alle opere prime e Voltarelli risale sul palco dell’Ariston. Il brano Distratto ma però viene inserito nella colonna sonora del film Fuga dal call center, opera prima di Federico Rizzo che partecipa al Festival Internazionale del cinema di Karlovy Vary nella Repubblica Ceca. Nel film Peppe Voltarelli recita la parte di una curiosa guardia antitaccheggio. L’album Distratto ma però viene distribuito in Argentina dalla casa discografica Los Años Luz. La tournée di presentazione tocca anche il Canada, gli Stati Uniti e il Messico.

Al Teatro Civico di Alghero riceve il  prestigioso Premio Pino Piras “Cançò de Raganal” per l’ironia e il sarcasmo della sua ricerca musicale.

L’opera Angolo somma zero debutta al festival teatrale di Festambiente Sud a Vico del Gargano. Lo spettacolo, scritto e recitato da Alessandro Langiu, vede sulla scena Peppe Voltarelli suonare e recitare la parte di un suonatore per matrimoni nella Puglia delle fabbriche tra Brindisi, Taranto e Manfredonia. Lo spettacolo pone l’attenzione sulle “morti bianche” e sulla situazione drammatica delle famiglie pugliesi che hanno perso i propri cari per le gravi malattie contratte sul posto di lavoro.

Il disco Duisburg Nantes Praga – Il bootleg live è un lavoro di denuncia contro la mafia, registrato dal vivo nel corso del tour europeo del 2008, con l’unico supporto economico derivato della vendita dei CD durante i concerti e dalla vendita online. Il live raggiunge oltre 3000 copie vendute in meno di un anno.

Voltarelli partecipa a tre edizioni consecutive del Concerto del Primo Maggio a Roma (2009, 2010 e 2011). Sul palco con Alfio Antico, i Lautari e la Bandabardò. Compone le musiche per l’opera teatrale Medea e la luna, tratta da Lunga notte di Medea di Corrado Alvaro e messa in scena da Giancarlo Cauteruccio.

Ultima notte a Malà Strana, il secondo album della carriera solista, viene pubblicato in Francia per l’etichetta Chant du monde e distribuito in Europa da Harmonia Mundi. Il disco viene presentato in anteprima a Parigi con un concerto al teatro Alhambra il 28 settembre 2010. Ultima notte a Malà Strana si aggiudica la Targa Tenco 2010 come miglior album in dialetto, primo disco in calabrese a ricevere tale onorificenza, considerata il più prestigioso premio italiano in ambito musicale, assegnato da una nutrita giuria di oltre 200 giornalisti musicali italiani, scelti fra i più attenti alla canzone di qualità. Voltarelli dedica la Targa al sindaco ambientalista di Pollica (Salerno) Angelo Vassallo, ucciso in un agguato di tipo mafioso.

Nell’ottobre 2010 Voltarelli è in tournée in Messico, con concerti al Festival del Cinema di Morelia ad Aguascalientes e Città del Messico. Nel novembre 2010 esce in Argentina, per la casa discografica Los Años Luz, l’album Ultima notte a Malà Strana che viene presentato a Buenos Aires con un concerto alla Trastienda, con ospite la cantante uruguayana Ana Prada. Durante il tour argentino, a Novembre Voltarelli viene invitato a partecipare al concerto di Adriana Varela, voce storica del tango argentino. Ultima notte a Malà Strana viene distribuito in Canada dall’etichetta Casa Nostra, con distribuzione Dep/Universal. L’uscita viene accompagnata, insieme al cantante italo-canadese Marco Calliari, da una tournée in Québec, che tocca anche Montreal, Quebec City e la Val D’Or. Il disco viene recensito su Radio Canada che programma il singolo Scarpe rosse impolverate, con la partecipazione al programma Je l’ai vu à la radio su La Première Chaîne, curato dal giornalista Franco Nuovo.

Il 16 Marzo 2011 partecipa alla Notte Tricolore a Torino, rappresentando la Calabria, per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia con il concerto in piazza Vittorio Veneto. Sempre a Marzo 2011 partecipa in concerto al Festival Barna Sants di Barcellona presso il Luz de Gas.

Firma la colonna sonora originale di Tatanka di Giuseppe Gagliardi (2011), film tratto da un racconto di Roberto Saviano. Sempre nel 2011 partecipa al Luminato Festival di Toronto, e alle Francofolies di Montreal, insieme al gruppo fiorentino Bandabardò. Partecipa alla 36ª edizione del Premio Tenco 2012 con il ruolo del “tappabuchi intrattenitore”, durante i cambi palco degli artisti.

La canzone Onda Calabrascritta per il documentario Doichlanda di Giuseppe Gagliardi, viene usata in forma di parodia nel film di Giulio Manfredonia dal titolo Qualunquemente con protagonista Antonio Albanese. A seguito di  una lettera aperta ad Albanese, Voltarelli fa nascere una diatriba, rivendicando Onda Calabra come canzone di passione ed emigrazione e, quindi, non in linea con l’utilizzo che ne viene fatto nel film di Manfredonia.

A Novembre 2011 debutta, alla Galleria Toledo di Napoli, lo spettacolo: Il viaggio, i padri l’appartenenza, monologo di teatro – canzone. Realizza la colonna sonora di Aspromonte, commedia di Hedy Krissane con Franco Neri. Con lo spettacolo Voci, italiani d’esportazione, insieme alle cantautrici Roberta Carrieri e Gabriella Grasso, partecipa al Festival Avignon Off 2012, con una residenza teatrale di ventuno giorni al Theatre des vents.

Nel 2012 concerti a Buenos Aires, New York, Portland, Seattle, Los Angeles, Bruxelles, Barcellona, Colonia e Lussemburgo. Ospite del Canzoniere Grecanico Salentino al concerto che si tiene al Joe’s Pub di New York nel Giugno 2013. Jon Pareles dedica un articolo alla serata, sulle pagine del New York Times del 28 Giugno.

Partecipa al Montreal International Jazz Festival 2013 con due concerti al Savoy du Metropolis.

Lamentarsi come ipotesi (OtrLive – Universal 2014) è il suo terzo album di inediti in studio. Il Caciocavallo di Bronzo è il suo primo romanzo (“cantato e suonato”) pubblicato da Stampa Alternativa.

L´ intervista

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