Una delle principali novità che accompagneranno questa quattordicesima edizione di Trame festival (Lamezia Terme 17-22 giugno) è il nuovo sito web della Fondazione. Se mi state già leggendo sul sito vi sarete resi conto della nuova veste grafica e delle nuove funzioni a cui è possibile accedere, se ancora non l'avete fatto correte a visitarlo (www.tramefestival.it). Non si tratta di un semplice restyling, sebbene anche l'occhio voglia la sua parte, ma di uno strumento di lavoro innovativo, più completo e versatile, per tutti coloro i quali seguono il Festival e le molteplici attività della Fondazione, per gli studiosi del fenomeno mafioso, per giornalisti e appassionati, per chiunque voglia approfondire un argomento o conoscere meglio uno dei tanti ospiti di Trame. Un unico portale all'interno del quale viaggiare tra tutte le edizioni del festival, a partire dalla prima svoltasi nel 2011, con il quale scoprire tutti i libri presentati nel corso degli anni, gli ospiti intervenuti, gli eventi realizzati. Ritrovarsi nelle foto tra il pubblico ed il palco, rivedere i video degli incontri che si sono persi o che si ricordano come i più interessanti, rivedere la città, Lamezia e la sua comunità, nei suoi cambiamenti e nelle sue serate di inizio estate. Il sito nel mese di giugno sarà ovviamente sempre centrato sull'edizione annuale del festival, con tutte le sue novità, i suoi partners, i suoi appuntamenti. Nel resto dell'anno, pur lasciando facile accesso al Festival, darà conto di tutte le iniziative che la Fondazione, da sola o con altre realtà, porta ormai avanti da anni quotidianamente. Quelle ospitate al Civico Trame, quelle di Trame a scuola e Trame in Città, quelle realizzate nel resto della Calabria o in giro per l'Italia. Un sito interessante da visitare, quindi, non solo nei giorni del Festival, ma tutto l'anno, per conoscerne le novità, per poter partecipare o almeno seguire a distanza. Uno strumento, inoltre, per entrare in contatto con la Fondazione, dialogare con essa, nel percorso di passaggio verso la Fondazione di Partecipazione in cui si è trasformata con il nuovo statuto adottato dopo la mia nomina a Presidente. Infine, l'ultima importante novità all'interno del nuovo sito, di cui andiamo orgogliosi (e grati a Fabio Truzzolillo e all'ALA), è l'archivio storico ad accesso registrato nel quale è possibile consultare sentenze, processi, documenti ufficiali, articoli di giornale sul fenomeno mafioso nel lametino, in Calabria e anche un pò (per il momento) d'Italia. Uno strumento al momento unico, e certamente da potenziare e arricchire (siamo solo al primo significativo nucleo di materiale documentale) a cui chiamiamo studiosi e istituzioni a contribuire con suggerimenti, condivisione di documenti, donazioni allo scopo di rendere accessibile un patrimonio storico e culturale importante e spesso dimenticato. La Fondazione, fin dai suoi primi passi ha inteso lavorare sulla memoria, e non in maniera effimera. Per questo non si è limitata al solo festival, manifestazione di successo e quindi di per se bastevole, ma ha scelto un lavoro più in profondità, e più duraturo, Così è nata la Biblioteca intestata a Giancarlo Siani all'interno del Civico Trame, eventi come Civic Up o Visioni Civiche, la mostra dello scorso anno su L'Arte Restituita, ed oggi il nuovo sito che presentiamo. Questa iniziativa è stata possibile grazie al bando TOCC (Transizione digitale Organismi Culturali e Creativi) di Invitalia a cui la fondazione ha partecipato e che ha vinto, e alla collaborazione di un partner come Desme digital che da anni accompagna il nostro lavoro. Una corsa contro il tempo, arrivata puntuale per l'apertura della quattordicesima edizione del festival. Uno strumento in più per starci vicini e conoscerci meglio.
Nuccio Iovene
presidente fondazione Trame ETS