di Gilberto Villella
L’autore Paride Leporace presenta il suo libro, Toghe Rosse sangue. La storia dei magistrati assassinati in Italia, e ne parla con Giovanni Strangis, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati di Catanzaro, e il giornalista Tommaso Panza, ricordando il magistrato Francesco Ferlaino.
I più noti magistrati ammazzati sono sicuramente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ma a parte loro, quanti ne conosciamo? È giusto ricordare i nomi di chi ha intrapreso una guerra alla mafia, tra cui il magistrato Francesco Ferlaino ucciso il 3 luglio del 1975, che fu il primo giudice assassinato per mafia in Calabria. L’Italia, inoltre, è uno dei paesi con il numero più alto di giudici morti ammazzati. È importante ricordare le vittime e la storia di questo Paese, per conoscere meglio il fenomeno mafioso ‘ndranghetista che si espande verso il nord della penisola investendo grandi capitali, nonostante ponga le basi delle sue operazioni nel territorio calabrese.
In Calabria siamo rimasti in pochi e la lotta alla ‘ndrangheta richiede un grande impegno: restare e impegnarsi politicamente sono i punti di svolta nella risoluzione di questa battaglia che va avanti ormai da decenni.