«Come viene percepita la Sicilia in Italia e all’estero? E, soprattutto, quali sono gli  stereotipi televisivi ricorrenti in relazione alla parola “mafia”?».

Il libro parte da questi due interrogativi, analizza gli stereotipi televisivi derivanti dal ricorrente parallelismo Sicilia – Mafia e si pone domande a tutto campo, senza pregiudizi, per comprendere al meglio i meccanismi che scaturiscono da questo fenomeno. Nasce così un’indagine approfondita sulla produzione televisiva e cinematografica cosiddetta “mafiosa”, dalla sua nascita alla sua affermazione, passando per i suoi momenti meno fortunati. Raccontando la sua evoluzione attraverso immagini e storie spesso ispirate a tragici eventi di cronaca, si ha un quadro chiaro di come nel tempo l’opinione pubblica si sia fatta un’idea piuttosto alterata dell’isola più grande del Mediterraneo. Ad ogni modo, una cosa è certa: tra coppole, lupare, personaggi negativi divenuti eroi mitizzati dal pubblico, la Mafia in TV e al cinema ha avuto e continua ad avere successo. Per tale motivo, questo libro si pone lo scopo principale di mettere in evidenza tutti i punti chiave di questo perenne falso parallelismo, senza commettere l’errore di pensare che la Mafia sia cosa passata, ma con la consapevolezza che la Sicilia oggi è terra accogliente, sicura, ma soprattutto con una spiccata predisposizione verso l’altro, verso il moderno.

 

Il libro

Pagina tratta da: La mafia e i suoi stereotipi televisivi

Autore: Cirino Cristaldi

Editore: Bonfirraro