Mercoledì 19 giugno inaugura la terza edizione di Trame. L’appuntamento è con Chiara Rapaccini e con i bambini, le donne e gli uomini di Lamezia Terme alle 16.30 in Piazza del Mercato Vecchio. 

La mano di Scarabottolo, ideata come simbolo di Trame, mi ha ispirato nel progettare  un’ installazione per il Festival, che possa pero’ rimanere a Lamezia anche in futuro. Nasce cosi’ MANI IN ALTO, un bosco di mani protese come alberi  verso il cielo, snelle e coloratissime.

Mani fiduciose, aperte, mani che non tramano, non feriscono, non uccidono, ma danno speranza alla terra di Calabria. Le mie mani sorgeranno dall’acqua della grande vasca al centro della piazza principale di Lamezia, dove la sera si riuniscono i giovani, una piazza vivacissima che però in passato è stata testimone di assassinii a sangue freddo.

Mentre scrivo, a Lamezia, i miei amici Armando e Tommaso dell’anti racket e molti altri, stanno costruendo le mani in legno . I piedistalli saranno in legno di pioppo, chiaro e liscio. La collaborazione  tra Roma e Lamezia è perfetta e affettuosa. Il 17 parto per Lamezia per dipingere una quarantina di mani insieme ai ragazzi volontari calabresi, alcuni dei quali provengono dalla scuola d’arte di Catanzaro. Il 19 inauguriamo. Spero che MANI IN ALTO, titolo ironico di cui ho la totale responsabilità porti allegria e fortuna a una terra di cui mi sono innamorata e a cui auguro un futuro di speranza.

Rap