Giuseppe Gulotta è una vittima. Vittima “non di un errore giudiziario, ma di una frode processuale”, tende a sottolineare il giornalista Carmelo Sardo. La sera del 12 ottobre 1976 la polizia prelevò da casa Gulotta, all’epoca diciottenne, e lo rinchiuse in carcere, dove seguirono interrogatori e torture. L’accusa? L’omicidio di due giovani carabinieri.