«Non chiamatela camorra. È Cosa nostra».

Con questa dichiarazione sorprendente Franco Di Carlo, ex boss di Cosa nostra vicino a Totò Riina, apre il suo racconto della vera nascita della camorra, che risale agli anni Settanta, quando un gruppo di corleonesi, per espandere gli affari oltre la Sicilia, iniziano la «formazione mafiosa» dei giovani camorristi. Da lì inizia il percorso,ricostruito da Mottola, che trasformerà dei guappi dediti a contrabbando e spaccio in industriali del crimine, con rapporti stretti con la politica e la finanza. Da lì iniziano anche le faide che mettono fuori gioco i vecchi capi e porteranno, secondo il disegno strategico della Cupola, all’egemonia dei casalesi.Un viaggio alle radici di Gomorra con storie inedite che permettono di vedere all’opera, da molto vicino, i boss più spietati.

Franco Di Carlo ha iniziato la sua carriera criminale negli anni ‘60 diventando presto consigliere di Totò Riina. Ha gestito a Milano il riciclaggio dei soldi dei corleonesi e, negli anni ‘80, il traffico di droga da Londra. Arrestato, nel 1996 è diventato collaboratore di giustizia per le inchieste sugli omicidi di Mauro De Mauro e Piersanti Mattarella e per i contatti di Marcello Dell’Utri con Cosa nostra.

 

Il libro

Pagina tratta da: Camorra nostra

Autore: Giorgio Mottola, con le rivelazioni inedite di Franco Di Carlo

Editore: Sperling & Kupfer