Trame Festival dei libri sulle mafie insieme a 70 città al Salone Internazionale del Libro per ribadire la linea culturale de Le Cittá del libro. Comunitá e identità locali per un focus sulla lettura, sui libri e sulla promozione degli eventi culturali. Un confronto tra scenari italiani ed europei in un dibattito diretto fra i protagonisti.

E l’evoluzione del progetto delle “Città del Libro” nell’ottica di una strategia permanente di promozione della lettura secondo quanto stabilito nelle linee guida del Piano Nazionale della Lettura é al centro del V incontro nazionale delle Città del Libro al Salone del libro che si è svolto venerdì 13 maggio nella Sala Madrid del Centro Congressi. Seduti allo stesso tavolo Anci e Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura,

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A confrontarsi sui nuovi orizzonti del progetto Piero Fassino (Sindaco di Torino e Presidente dell’ANCI), Giovanna Milella (Presidente della Fondazione per il Libro la Musica e la Cultura, Torino), Rossana Rummo (Direttore Generale Biblioteche e Istituti Culturali), Romano Montroni (Presidente del Centro per il libro e lettura), Luciano Canfora (Professore emerito di Filologia Classica – Università di Bari), Flavia Cristiano (Direttore del Centro per il libro e la lettura),Vincenzo Santoro (Responsabile Dipartimento Cultura e Turismo dell’Anci), Filippo Del Corno (Assessore alla Cultura del Comune di Milano), Stefano Parise (Dirigente Settore Biblioteche del Comune di Milano); conclude Paolo Perrone (Sindaco di Lecce e Vicepresidente vicario dell´Anci).

A testimoniare esperienze di buone pratiche Lugo di Romagna, Pescara e Cagliari.

Il Sindaco di Torino e Presidente dell´ANCI, Piero Fassino ad apertura lavori parla di “Un collegamento tra diverse realtà per valorizzare le peculiarità di ogni iniziativa, il confronto tra periferie diventa centrale in un´ ottica di condivisione nazionale. Investire sul libro -continua- è una strategia culturale capace di rimanere nel tempo. È fondamentale partire dalle biblioteche e dalle scuole pubbliche

E “i nuovi e prestigiosi ingressi del MIBACT, del MIUR e INTESA SAN PAOLO – dice la Presidente della Fondazione per il Libro la Musica e la Cultura di Torino, Giovanna Milella– sono un segnale positivo e di incoraggiamento nell´ottica della cultura della promozione della lettura”.

I dati sulla lettura sono al di sotto della media – dice Rossana Rummo, direttore generale delle biblioteche e degli istituti culturali- – un network permanente in grado di coinvolgere librerie, scuole, biblioteche e nuove realtà culturali territoriali deve essere la prassi per generare un´ attenzione continua e crescente- La lettura è un presidio socialecontinua– il Parlamento se ne sta occupando nel ddl sul piano nazionale della lettura, che comprende patti locali e ci auguriamo entro l’anno nuove iniziative su biblioteche scolastiche e l´abolizione IMU per le librerie storiche”.

Siamo parte di questa grande famiglia che è Le Cittá del Libro, con cui condividiamo un percorso che vede al centro la cultura del libro come valore sociale – dice Gaetano Savatteri, direttore artistico di Trame Festival dei libri sulle mafie-. Perno centrale di una manifestazione (quest´anno dal 15 al 19 giugno) che in Calabria, a Lamezia Terme, vede il coinvolgimento di centinaia di giovani volontari da tutta Italia ed una notevole partecipazione di pubblico e di ospiti di spessore é il libro, che diventa strumento di conoscenza per la formazione di una coscienza dei diritti contro le mafie”.

La lectio di Luciano Canfora è un percorso nella storia che riporta alla madre delle biblioteche: Alessandria d´Egitto. “ È da essa che dobbiamo prendere l’esempio – dice il filologo- una grande impresa culturale che si è persa negli anni e nei secoli, ma che noi (hic et nunc) abbiamo il compito di riportare in vita”.

E sará Lecce la Città del libro 2017, l´investitura ufficiale per il capoluogo salentino a termine dei lavori della convention.