Una vetrina per Trame al Pisa book festival. Tre incontri tra attualità, storia e riscatto sociale. Trame Festival sarà protagonista della domenica che chiude il salone nazionale del libro dedicato alle case editrici indipendenti.
Un viaggio tra le pagine della storia con “Banditi e briganti” insieme a Fabio Truzzolillo ed Ettore Cinnella alle ore 11.00 e nel pomeriggio ancora due incontri: alle 15.00 con Salvatore Striano e alle 18.00 con Ignazio Marino.
«Una collaborazione forte, quella tra il Pisa Book Festival e Trame, quasi un’amicizia, nata dalla sintonia sul grande tema della legalità. Due festival diversi che mettono insieme le loro diverse competenze per crescere sul territorio nazionale». Dice Lucia Della Porta, direttrice ed ideatrice della kermesse di libri toscana.
«Grazie al book festival anche quest’anno porteremo a Pisa un pezzo della Calabria migliore. Questo rappresenta il festival Trame e, come nelle scorse edizioni del festival toscano, i libri e gli ospiti scelti in collaborazione con la direzione artistica pisana saranno davvero di grande interesse». Così Armando Caputo, presidente della Fondazione Trame. «Un motivo in piú -continua- per i tanti studenti calabresi che hanno scelto Pisa come sede dei loro studi universitari, per venire a trovarci domenica 13 a Palazzo dei Congressi».
Gli appuntamenti nel dettaglio:
DOMENICA 13 NOVEMBRE – PISA – PALAZZO DEI CONGRESSI
-Ore 11.00 Sala Fermi: Banditi e briganti: storie italiane di illegalità
Conversazione con Ettore Cinnella “Crocco. Un brigante nella grande storia” (Della Porta edizioni) e Fabio Truzzolillo “Nel regno di Musolino” – Rubbettino editore. Conduce Gianluca Fulvetti.
-Ore 15.00 Sala Pacinotti: Salvato da Shakespeare
Salvatore Striano, attore e scrittore, racconta il suo libro La tempesta di Sasà, la storia di come Shakespeare ha cambiato la vita di un detenuto (Chiarelettere). Presenta Lucia Della Porta.
-Ore 18.00 Sala Fermi: “Un marziano a Roma” (Feltrinelli)
Ignazio Marino presenta un racconto, duro e senza censure, di una stagione del governo di Roma che voleva marcare un cambiamento assoluto. Conduce Bruno Manfellotto, Direttore emerito de L´Espresso.