Vincenzo Bonaventura è laureato in Giurisprudenza, ma ha sempre fatto il giornalista, diventando professionista nel 1973. La sua carriera si è svolta tra Milano e Messina: ha lavorato a lungo per il quotidiano “Gazzetta del Sud” (responsabile del settore Cultura e Spettacoli), per il quale ha sempre continuato a scrivere, e poi per il settimanale “OndaTivù” (caporedattore), del gruppo Giorno-Nazione-Carlino. Dal 1978 (con qualche intervallo) è critico teatrale del quotidiano “Gazzetta del Sud” e socio attivo dell’Anct (Associazione nazionale critici di teatro). Ha collaborato a lungo con diverse testate nazionali, fra cui: “Anna”, “Novella 2000” e “Salve”. Ha curato l’editing per alcune collane Mondadori. Dal 2007 al 2013 si è occupato della comunicazione dell’Ente Teatro di Messina. Ha scritto migliaia di articoli, recensioni e interviste. Dall’Anno Accademico 2004/2005 a quello 2007/2008 è stato docente a contratto di Storia della Televisione, nell’Università di Messina, Facoltà di Lettere e Filosofia, corso di laurea specialistica in Scienze dell’Informazione giornalistica.

Tra i suoi libri, Giovanni Paolo II. 1978-2003: i 25 anni del Papa che ha cambiato la storia (Milano, 2003), La Sicilia al tempo del Grand Tour (Messina, 2009), Teatranti, (Gioiosa Marea, 2013).

Per i ragazzi ha scritto i racconti Hercules (Milano, 2000) e Annibale (Milano, 1996) e la riduzione di Nostromo di Conrad (Milano, 1998).

Nel 2008 ha ideato e curato il libro Cara Messina… (Manifesto ideale degli intellettuali messinesi della diaspora), che raggruppa le testimonianze di settanta personalità, pubblicato in occasione del centenario del terremoto del 1908.

Photo Gallery

Photo Gallery