Assegnate ieri sera al Museo MAXXI di Roma le targhe della prima edizione del premio speciale Nastro della legalità ai Nastri d’Argento, in collaborazione con Trame il Festival di libri sulle mafie di Lamezia Terme. Il direttore artistico di Trame Gaetano Savatteri ha consegnato i premi a Fabrizio Gifuni, al regista Daniele Vicari e ai produttori Tinni Andreatta di Rai Fiction ePaola e Fulvio Lucisano per il film per la tv “Prima che la notte”, un toccante ritratto del giornalista Giuseppe Fava, ucciso dalla mafia nel 1984 a Catania.

“Un prodotto, coraggioso, dal taglio cinematografico”, ha sottolineato Paola Lucisano, “che vuole ricordare una figura importante e l’eredità che ha lasciato in Sicilia. Il Nastro della legalità premia questo coraggio”.

Gifuni, che ha saputo interpretare con grande maestria la forte personalità di Fava, si è detto grato di questo premio: “In un tempo opaco e pericoloso, in cui le parole intellettuale o artista sono considerate un insulto, è stato un onore riannodate i fili della memoria con questo film dedicato a questo personaggio straordinario” . “Un premio”, ha ​aggiunto​ Savatteri, “con il quale Trame ha voluto sottolineare l’impegno del cinema e della tv per la costruzione della memoria e della coscienza civile”.

Laura Delli Colli, Presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, ha annunciato la consegna il 24 giugno a Lamezia Terme nella serata conclusiva di Trame, del premio Nastro della Legalità ad un film per il cinema, il cui titolo sarà svelato nei prossimi giorni.