Sono oltre 30 i candidati a Visioni Civiche, il percorso formativo-partecipativo focalizzato sui linguaggi del documentario e del giornalismo civico, dedicato a chi vuole raccontare il territorio per fare emergere i bisogni e urgenze della propria comunità.

Le iscrizioni, che si sono concluse la scorsa settimana, hanno raccolto l’interesse una platea molto eterogenea. L’attenzione per l’iniziativa è andata oltre i confini del “lametino”, tanto che la Calabria è ben rappresentata da nord a sud: i candidati provengono dalle provincie di Reggio Calabria, Cosenza, Catanzaro e Vibo Valentia. Anche la formazione o la posizione lavorativa è molto varia: alcuni studiano all’università, qualcuno al liceo, altri stanno per affacciarsi adesso al mondo del lavoro o hanno iniziato qualche attività o collaborazione.

Le selezioni, che si svolgeranno dal 25 al 27 ottobre al Civico Trame di Lamezia Terme, la nuova sede della Fondazione Trame frutto di un progetto di rigenerazione urbana nella periferia della città, dovranno portare all’individuazione del gruppo di 20 persone che parteciperanno al percorso che inizierà la seconda settimana di novembre. La conclusione dei lavori è invece prevista a giugno 2019, quando le video inchieste realizzate dai corsisti saranno presentate in occasione della nona edizione del festival Trame.

Il progetto prevede la partnership dell’associazione Cittadini Reattivi di Milano e della rivista culturale Il Tascabile legata all’Istituto dell’Enciclopedia Treccani, mentre crescono le adesioni tra gli esperti, testimonial e formatori: Federica Angeli (la Repubblica), Rosy Battaglia (Cittadini Reattivi), Attilio Bolzoni (Repubblica), Raffaella Calandra (Radio24-IlSole24ore), Mimmo Calopresti (Regista), Francesca Fanuele (Tg La7), Claudio Metallo (regista e sceneggiatore), Anna Milan (Rai Radio1), Giorgio Mottola (Report), Giampiero Rossi (Corriere della Sera), Gaetano Savatteri (Mediaset), Toni Trupia (regista), Monica Zapelli (sceneggiatrice), e l’associazione palermitana Addio Pizzo.

Visioni Civiche è un progetto realizzato da Fondazione Trame in collaborazione con ALA (Associazione Antiracket Lamezia Onlus), vincitore del bando Prendi Parte! Agire e pensare creativo ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per promuovere l’inclusione culturale dei giovani nelle aree caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale.

Trame ha particolarmente a cuore questa nuova iniziativa, poiché è finalizzata a far emergere e valorizzare la creatività e la passione dei giovani per la vita sociale e pubblica, in una città che vede per la terza volta il proprio consiglio comunale sciolto per mafia.