I rituali d’affiliazione vengono spesso frettolosamente catalogati come residui arcaici e simboli di arretratezza. Allora come si spiega il fatto che hanno preso piede anche nel Nord ricco e moderno e addirittura all’estero nelle capitali culturali e finanziarie del mondo?

I codici sono lo strumento fondamentale per la «costruzione dell’identità mafiosa» e servono ad assicurare continuità, autorevolezza e forza alle azioni di comando soprattutto quando gli’ndranghetisti agiscono lontano dalla Calabria. I rituali forniscono agli uomini che si autodefiniscono d’onore una lettura della società,
dettano norme rigide di comportamento, inventano una tradizione, creano il passato, forniscono l’ideologia, le motivazioni per potersi presentare all’esterno con un biglietto da visita diverso da quello di ladri, assassini, narcotrafficanti, sequestratori di persona, manigoldi. Studiare, analizzare e capire i rituali è fondamentale per penetrare nel nucleo oscuro della ‘ndrangheta.

Riti Criminali

I codici di affiliazione alla ‘Ndrangheta
Un libro di Enzo Ciconte edito da Rubbettino