Palermo, gennaio 1981. Angiolo Pellegrini assume il comando della sezione anticrimine dei carabinieri. Un ruolo scomodo: la mafia in Sicilia ha alle spalle una scia di cadaveri eccellenti. Unica speranza, un giudice palermitano che ha fatto della lotta alle cosche la sua missione: Giovanni Falcone.
Falcone ha bisogno di uomini fidati. Pellegrini non si tira indietro. Con la squadra detta “la banda del capitano Billy The Kid”, va a cercare dove nessuno ha mai osato, guadagnandosi l’amicizia e la stima di Falcone. Mentre i viddani di Riina e Provenzano falcidiano col kalashnikov le vecchie famiglie, carabinieri, polizia e magistrati si alleano in un’azione che culmina nel rapporto dei 162 e nell’estradizione di Tommaso Buscetta. Il maxiprocesso potrebbe essere risolutore… Questo lib
ro ricostruisce dall’interno il periodo più drammatico ed eroico della lotta a Cosa Nostra e con coraggio esprime una denuncia: il vero nemico del pool è stato un potere politico oscuro che ha fermato le indagini subito prima della loro svolta decisiva.