É la giornata della memoria e dell´impegno. Giornata di interrogativi impegnati e di volti da tenere fissi nella memoria.
Non in piazza, ma con la piazza, la giornata della memoria e dell´impegno per Maria Teresa Morano referente del Progetto #trameascuola il mio impegno contro le mafie e Armando Caputo, Presidente dell´Associazione Antiracket Lamezia é trascorsa con le classi I II e III della Scuola secondaria di Primo grado di Cortale e con la Quinta Primaria che fa capo allo stesso Istituto Comprensivo della provincia di Catanzaro.
La referente per la legalità della scuola, la Professoressa Costanza Borrello porta i saluti del Dirigente Prof. Tommaso Cristofaro e invita i ragazzi a prestare attenzione alle testimonianze degli ospiti, ricorda l´importanza di fare memoria e del ruolo della scuola nella crescita civile di ognuno.
In onore delle vittime e di questa giornata, il gruppo musicale della scuola intona l´Inno di Mameli. Tutti in piedi, mano al petto e fiato alla voce. Insieme a loro, ai giovanissimi, parte la visione del film “La mafia uccide solo d´estate”. “É lo strumento per coinvolgere i ragazzi, lo riteniamo un nostro veicolo privilegiato- dice Maria Teresa- che ci aiuta nell´accompagnare i giovani in un terreno accidentato e oltremodo violento, ma che indaga la presa di coscienza e che lascia un messaggio fondamentale per l´educazione dei giovani”.
E funziona.
Poi tocca alle parole di Armando e Maria Teresa, raccontare i fatti, il tentativo subito dalle cosche di estorcere denaro alle proprie aziende e la reazione della denuncia e della costituzione delle Associazioni Antiracket.
Storia che i ragazzi devono conoscere, per capire il territorio, per avere voglia di cambiarlo.
É il momento dei ragazzi, della restituzione e dell´insegnamento. Sí perché, da Cortale, un piccolo centro, in una ancor più spopolata scuola dell´altopiano lametino, dove gli alunni sono il minimo sindacale, dove le pale eoliche stridono con il verde degli ulivi, siamo tornati con la felice convinzione che parlare, raccontare, coinvolgere, fare memoria e istigare all´impegno sono il motore del cambiamento delle coscienze. E ce lo hanno insegnato Domenico e Giampaolo, soprattutto, con le loro domande, con la loro lezione di attualità e di competenza sui fatti. Con la loro dialettica e la loro curiosità.
I piccoli “Arturo” di Cortale ci hanno fatto il più grande regalo di primavera.